La Moiazza vista da Sud. Foto di Albertagort di Wikipedia in italiano – Opera propria di chi ha caricato in origine il file, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15852058

DOLOMITI. Dolomiti di Zoldo. Gruppo della Moiazza (Dalla Forcella di Moiazzetta alla Forcella di Moiazza).

Le sue assolate pareti meridionali sono molto frequentate per l’ottima esposizione, la relativa brevità delle vie, gli avvicinamenti gradevoli. Da notare anche le enormi pareti del versante ovest, che arrivano a 900 metri di altezza sul Castello delle Nevere. Il Castello delle Nevere, una parete alta 850 metri, fu salita la prima volta da Alfonso Vinci, Paolo Riva e Camillo Giumelli il 18-19 agosto del 1936 per la parete ovest con una via allora gradata di sesto grado.
Molti itinerari solcano colatoi, diedri, fessure e pareti: Penasa, Lise, Decima, Soldà, Galiazzo, Bonetti, Benvegnu, Santomaso, De Nardin, Massarotto, Bonato sono solo alcuni dei molti alpinisti che qui hanno tracciato le loro vie. Molto nota è l’impegnativa ferrata “Costantini” che dai pressi del rifugio Carestiato, con mille metri di dislivello arriva in cima alla Moiazza, percorrendo la Cresta delle Masenade, per poi scendere la Val dei Cantoi.
Sono presenti due bivacchi non custoditi, il Ghedini alla Forcella delle Nevere, e il Grisetti nel Vant de Moiazza. Sul Col dei Pass, alla base delle pareti meridionali, sorge il rifugio Carestiato.

Comuni interessati: Val di Zoldo, Agordo, Taibon Agordino, La Valle Agordina


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