Monte Re di Castello
Di Liviuz – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4660187

Il Monte Re di Castello è una cima del gruppo dell’Adamello, nelle Alpi Retiche meridionali, alta 2889 m. Nei sentieri di accesso e in vetta sono ancora presenti i resti di fortificazioni risalenti alla prima guerra mondiale.

Il Cornone di Blumone è una cima del gruppo dell’Adamello, nelle Alpi Retiche meridionali, alta 2843 m.
La vetta, una delle cime più meridionali del massiccio, troneggia al di sopra dei boschi che ammantano le pendici dell’alta valle percorsa dal fiume Caffaro, tributaria del Lago d’Idro, ed è visibile, in condizioni ottimali, anche dalle città della bassa Pianura Padana, in quanto a sud di essa la quota dei rilievi diminuisce nettamente. Geologicamente costituisce il confine sud del plutone dell’Adamello. Le elevazioni immediatamente a sud delle sue pendici, bagnate dal Lago della Vacca, sono infatti costituite da rocce metamorfiche di contatto (monte Frerone) tra la fascia dei graniti adamellini e la dolomia principale che costituisce le Prealpi Bresciane.
La zona attorno al Cornone di Blumone fu interessata, nel periodo tra il 1915 e il 1918, dai combattimenti nell’ambito della prima guerra mondiale. In queste zone, infatti, passava il fronte italo-austriaco. Dell’epoca sono rimasti, oltre ai cimeli esposti nei rifugi, le infrastrutture e i manufatti bellici. Nelle vicinanze del Passo di Blumone si trovano ancora i resti delle trincee, i camminamenti e i ruderi di una caserma (in seguito adattata a rifugio) facenti tutti parte della postazione italiana.


Comuni interessati:
Daone (parte a sud – ovest), Condino (esclusa parte a est), Brione, Storo (parte a ovest), Castel Condino, Prezzo, Bersone, Pieve di Bono (fascia a ovest).

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