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Pisandol de le Peverele (parte alta). Foto di Adriano Bee. 08.2021

Gruppo della Schiara

Cod.CascataGruppoComuni interessatiProvinciaTorrenteRicettoreDifficolta'quotaDescrizioneTuteleBibliografiaFoto1Foto2
1789CASCATA ALTA DEL BUSNOR
(Parte 1)
SCHIARAsedicoBellunoVal Pale del BusnorVal de PieroEE1080Nei pressi del Casonet della Val de Piero (660 m), che si raggiunge al secondo bivio a dx, si attraversa il torrente andando a prendere un sentiero in breve si porta nei pressi della val Pale del Busnor e diventata traccia incerta che porterebbe alla Forcella Pala Bassa (1646 m) la cascata è visibile dopo aver percorso un bella cengia in sx orografica.
Percorso riservato ad esperti del luogo o accompagnati.


https://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10223543927124016?__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10216759434395938?__tn__=%2CO*F
1997CASCATA ALTA DEL BUSNOR
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal Pale del BusnorVal de PieroEE1080Nei pressi del Casonet della Val de Piero (660 m), che si raggiunge al secondo bivio a dx, si attraversa il torrente andando a prendere un sentiero in breve si porta nei pressi della val Pale del Busnor e diventata traccia incerta che porterebbe alla Forcella Pala Bassa (1646 m) la cascata è visibile dopo aver percorso un bella cengia in sx orografica.
Percorso riservato ad esperti del luogo o accompagnati.


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2440CASCATA ALTA DEL BUSNOR
(Parte 3)
SCHIARASedicoBellunoVal Pale del BusnorVal de PieroEE1080Nei pressi del Casonet della Val de Piero (660 m), che si raggiunge al secondo bivio a dx, si attraversa il torrente andando a prendere un sentiero in breve si porta nei pressi della val Pale del Busnor e diventata traccia incerta che porterebbe alla Forcella Pala Bassa (1646 m) la cascata è visibile dopo aver percorso un bella cengia in sx orografica.
Percorso riservato ad esperti del luogo o accompagnati.
Nel filmato di Adriano Bee, si nota molto bene la cascata Alta o superiore.



867CASCATA CASONET DI VAL DE PIEROSCHIARASedicoBellunoVal de PieroTorrente CordevoleEEA610 circaSi percorre il sentiero che da dietro l'osteria della Stanga in val Cordevole porta in val de Piero, superato il bivio non segnato che a sx porta in val Ru da Molin (antenna) si continua alti sulla forra (dx orografica) superando con delle corde un tratto esposto sino a notare a dx una traccia che porta ai ruderi dl Casonet di Val de Pietro (660 m circa) si continua sino a scendere al torrente nei pressi di una presa dell'acquedotto a monte del quale si vede la cascata.
Appare evidente la mancanza di un minimo deflusso vitale sul torrente che a valle dell'opera risulta completamente in secca.


Trivenetocascate.it
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477CASCATA DEL PONT DE LA FARSORA
(Parte 1)
SCHIARABellunoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveEE617Si raggiunge da Case Bortot per il sentiero 501 che conduce al Rifugio VII Alpini.
Per poter raggiungere il ponte bisogna percorrere una traccia segnata sulla dx orografica che inizia poco prima del Ponte del Mariano su tracce in parte anche esposte e quindi in prossimità del torrente salire sul ponte, l'arco naturale sul torrente Ardo si è realizzato grazie alla forza del torrente che ha scavato la roccia.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "Itinerari nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi", Editoriale Programma, 2017, pp. 42

Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 48, 49, 58. Curcu & Genovese.
Ponte del Mariano
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https://www.flickr.com/photos/amicodelpopolo/27261707460/in/photolist-Hx2nQY" title="Belluno_valle dell'Ardo_cascata dal Pont de la Farsora"

1784CASCATA DEL PONT DE LA FARSORA
(Parte 2)
SCHIARABellunoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveEE617Si raggiunge da Case Bortot per il sentiero 501 che conduce al Rifugio VII Alpini.
Per poter raggiungere il ponte bisogna percorrere una traccia segnata sulla dx orografica che inizia poco prima del Ponte del Mariano su tracce in parte anche esposte e quindi in prossimità del torrente salire sul ponte, l'arco naturale sul torrente Ardo si è realizzato grazie alla forza del torrente che ha scavato la roccia.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "Itinerari nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi", Editoriale Programma, 2017, pp. 42

Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 48, 49, 58. Curcu & Genovese.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10205625764437511&set=a.10205624158637367&__tn__=*F
821CASCATA DEL PONTE DE POLONZOISCHIARALongaroneBellunoVal Grave di San MarcoTorrente GrisolE800 circaDa Soffranco si risale la val del Grisol sino al ponte di Costa Granda dove è possibile il parcheggio. Si imbocca quindi il sentiero 527 in direzione del Pelf sino al primo ponte sul torrente denominato "Ponte de Polonzoi", poco a valle di questo, facendo un po di attenzione, dal bordo del sentiero è visibile questa bella cascata che è preceduta da una enorme "marmitta di giganti".

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2408CASCATA DEL RIO SALERE
(Parte 1)
SCHIARAPonte nelle AlpiBellunoValle delle SalereFiume PiaveE500 circaDa Pian di Vedoia giunti al vecchio Molino di Val Salere si prende la stradina in sx or. che entra nella valle del Rio Salere sino a notare la cascata a circa 500 metri di quota.

Cascata di Val Salere. Mappa estratta da OpenStreetMap.
https://maps.app.goo.gl/q3ZreYLJe14DVEPLA
2511CASCATA DEL RIO SALERE
(Parte 2)
SCHIARAPonte nelle AlpiBellunoValle delle SalereFiume PiaveE500 circaDa Pian di Vedoia giunti al vecchio Molino di Val Salere si prende la stradina in sx or. che entra nella valle del Rio Salere sino a notare la cascata a circa 500 metri di quota.

https://maps.app.goo.gl/p2Ls5EpHUDmxvPnk8https://www.facebook.com/photo/?fbid=25473407912272509&set=pcb.7597694123624789
2139CASCATA DEL SALT DE CRODASCHIARABellunoBellunoRio GolaTorrente ArdoE440A Belluno, da via Fisterre si prende verso nord il sentiero dell'Ardo sino ad intersecare il Rio Gola, su ripidi lungo la vallina nel Bosco sino a notare la cascata, meglio in autunno senza foglie che altrimenti toglierebbero la vista. La cascata si forma proprio sotto alla via Urbano Bolzano nel punto del bivio con via Soracroda.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=2472222706403833&set=a.1394944460798335&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/photo/?fbid=2472222673070503&set=a.1394944460798335&__tn__=%2CO*F
1334CASCATA DELL'OLT DEL GOSTIN (Gustin)SCHIARALongaroneBellunoVal del GostinTorrente DesedanT850Da Fortogna si prende la strada che in località Faè dietro la ferrovia e agli ultimi capannoni sale a Cajada, si superano i primi 4 tornanti e poi dopo un tratto lungo quasi rettilinio si aggira una valletta sino a giungere sulla Val del Gostin dove è visibile la cascata. Per vedere anche l'Olt senza raggiungerlo per impervi dirupi basta portarsi oltre la valle sempre sulla strada verso il tornante successivo e guardare in alto, meglio al pomeriggio quando il sole illumina il versante dell'Olt. Vi è solo un punto da dove si vede bene essendo la strada in salita e la prospettiva cambia come cui si muove.
Nota: L'Olt è un grande arco di roccia largo più di 50 metri che si è creato in alcuni millenni con l'erosione delle acque della val del Gostin che pian piano hanno scavato la roccia sino a creare questo grande fenomeno geologico. Si può anche salirne sopra anche se vi sono un po di fatiche non facili per raggiungerne la base.

Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 93,94. Ed. Curcu & Genovese.
Trivenetocascate.it - Dicembre 2019
L'Olt del Gostin visto dalla stradina che sale a Cajada. Trivenetocascate - Dicembre 2019
1931CASCATA DELLA S'CESORASCHIARASedicoBellunoVal della S'cesoraVal del Canton dei PezEE1270La cascata, molto lunga scende dalla Val S'cesora verso nord e poi confluisce in Val del Canton dei Pez.
Percorso da studiare su tracce e dedicato ad esperti.


https://www.facebook.com/photo/?fbid=10212389792997634&set=a.10209944931597627&__tn__=%2CO*F
479CASCATA DI CASERA PRIMA DI VAL CLUSA
(Parte 1)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleE960La cascata è situata a lato del sentiero (CAI 546) che conduce alla testata della val Clusa poco a monte della casera Prima 1000 m), a lato sulla sx orografica è anche ben visibile una cascata fossile.

Il video riguarda le 64 cascate e la forra, il percorso lungo circa 5 km è quello con maggior numero di calate in Italia.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76.
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
La cacata di Casera Prima in val Clusa. Trivenetocascate.it
1994CASCATA DI CASERA PRIMA DI VAL CLUSA
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleE960La cascata è situata a lato del sentiero (CAI 546) che conduce alla testata della val Clusa poco a monte della casera Prima 1000 m), a lato sulla sx orografica è anche ben visibile una cascata fossile.

Il video riguarda le 64 cascate e la forra, il percorso lungo circa 5 km è quello con maggior numero di calate in Italia.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76.
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
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2020CASCATA DI CASERA TERZA DI VAL CLUSA
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEE1380La cascata, che è anche la più lontana, è situata nei pressi della confluenza con la Val dei Erbandoi a lato del sentiero (CAI 546) che conduce alla testata della val Clusa nel punto in cui la valle torna a rinserrarsi formando un canyon impraticabile.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76.
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10224748106924122&set=a.10224748377610889&__tn__=%2CO*F
480CASCATA DI CASERA TERZA DI VAL CLUSA (Parte 1)SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEE1380La cascata, che è anche la più lontana, è situata nei pressi della confluenza con la Val dei Erbandoi a lato del sentiero (CAI 546) che conduce alla testata della val Clusa nel punto in cui la valle torna a rinserrarsi formando un canyon impraticabile.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76.
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
Cascata di Casera Terza di Val Clusa. Trivenetocascate.it

1056CASCATA DI FAE' - FORTOGNASCHIARALongaroneBellunoN.D.Torrente DesedanE528Dalla Statale Alemagna si raggiunge la Stazione ferroviaria di Faè - Fortogna dove si parcheggia (via San Martino) ci si inoltra quindi in Val Desedan tralasciando la strada che conduce a Cajada ma procedendo lungo la valle, sulla sx si nota la prima cascata.
Il sito si raggiunge anche da via San Martino.



Trivenetocascate.it - Dicembre 2019
Trivenetocascate.it - Dicembre 2019
2327CASCATA DI MORTISSCHIARABellunoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveE508Da Bolzano Bellunese si percorre Via Gioz sino al bivio di Sant'Antonio, dove si tiene la dx (a sx si va a Case Bortot) si raggiunge quindi il ridente paesino di Vial dove si prende il sentiero per il Pont de la Mortis, subito dopo il paesino sulla dx si stacca una traccia che porta alla Briglia, la bella cascata si vede anche sulla dx prima di raggiungere il Pont de La Mortis.

La cascata di Mortis. Trivenetocascate.it febbraio 2023
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/pra-de-luni-80867234/photo-52446319
482CASCATA DI VAL CLUSA (Fontanaz)
(parte 1)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEEA840Si tratta della più bella cascata di tutta la val Clusa, che lo ricordiamo, ne annovera almeno una decina, alcune delle quali irraggiungibili. Una delle possibilità per avvicinare questa cascata è quella di portarsi in località Fontanaz per il sentiero descritto per la cascata omonima della val del Canton dei Pez e poi risalendo per un centinaio di metri la sx orogr. della val Clusa.
E' preferibile, benchè consigliabile a soli esperti dei terreni impervi, raggiungere la cascata per questo itinerario: portarsi in val Clusa, dapprima per il sentiero CAI 546 e poi per il sentiero protetto dell'Enel al laghetto incassato nel fondo della valle. Ora si attraversa il torrente poco a valle di una bella cascata risalendo per il versante opposto (dx) il canalone (passaggi di I°) (attenzione alle rocce bagnate) per una ventina di metri, indi si traversa a sx risalendo il canale per una ripida costa erbosa sino ai pressi di una frana che sbarra il canalone, quindi ci si porta ancora a sx sino a risalire, sempre su terreno ripido e scivoloso, sul costone boscato al cui culmine si trova una traccia più marcata e più avanti, sulla dx , la deviazione per il Praduziel, si continua diritti sino a scendere con alcune ripide svolte (attenzione a non scivolare) in un canalone (Val de la Schiesora) che confluisce nella val Clusa (attraversandolo, passaggio delicato II°) si va ad intersecare la cengia che conduce al Fontanaz in vista aerea di tutte e due le cascate poste in vicinanza l'una dall'altra.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
La cascata del Fontanaz in Val Clusa. Trivenetocascate.it
Il Laghetto del piccolo bacino Enel. Foto di Wolfgang Streicher. Licenza Creative Commons Attribution-Non commercial-Share Alike 2.0 Austria . Basato su un lavoro su canyon.carto.net
1424CASCATA DI VAL CLUSA (Fontanaz)
(parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEEA840Si tratta della più bella cascata di tutta la val Clusa, che lo ricordiamo, ne annovera almeno una decina, alcune delle quali irraggiungibili. Una delle possibilità per avvicinare questa cascata è quella di portarsi in località Fontanaz per il sentiero descritto per la cascata omonima della val del Canton dei Pez e poi risalendo per un centinaio di metri la sx orogr. della val Clusa.
E' preferibile, benchè consigliabile a soli esperti dei terreni impervi, raggiungere la cascata per questo itinerario: portarsi in val Clusa, dapprima per il sentiero CAI 546 e poi per il sentiero protetto dell'Enel al laghetto incassato nel fondo della valle. Ora si attraversa il torrente poco a valle di una bella cascata risalendo per il versante opposto (dx) il canalone (passaggi di I°) (attenzione alle rocce bagnate) per una ventina di metri, indi si traversa a sx risalendo il canale per una ripida costa erbosa sino ai pressi di una frana che sbarra il canalone, quindi ci si porta ancora a sx sino a risalire, sempre su terreno ripido e scivoloso, sul costone boscato al cui culmine si trova una traccia più marcata e più avanti, sulla dx , la deviazione per il Praduziel, si continua diritti sino a scendere con alcune ripide svolte (attenzione a non scivolare) in un canalone (Val de la Schiesora) che confluisce nella val Clusa (attraversandolo, passaggio delicato II°) si va ad intersecare la cengia che conduce al Fontanaz in vista aerea di tutte e due le cascate poste in vicinanza l'una dall'altra.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
La cascata del Fontanaz. Foto di Wolfgang Streicher. Licenza Creative Commons Attribution-Non commercial-Share Alike 2.0 Austria . Basato su un lavoro su canyon.carto.net
1839CASCATA DI VAL CLUSA (Fontanaz)
(parte 3)
SCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEEA840Si tratta della più bella cascata di tutta la val Clusa, che lo ricordiamo, ne annovera almeno una decina, alcune delle quali irraggiungibili. Una delle possibilità per avvicinare questa cascata è quella di portarsi in località Fontanaz per il sentiero descritto per la cascata omonima della val del Canton dei Pez e poi risalendo per un centinaio di metri la sx orogr. della val Clusa.
E' preferibile, benchè consigliabile a soli esperti dei terreni impervi, raggiungere la cascata per questo itinerario: portarsi in val Clusa, dapprima per il sentiero CAI 546 e poi per il sentiero protetto dell'Enel al laghetto incassato nel fondo della valle. Ora si attraversa il torrente poco a valle di una bella cascata risalendo per il versante opposto (dx) il canalone (passaggi di I°) (attenzione alle rocce bagnate) per una ventina di metri, indi si traversa a sx risalendo il canale per una ripida costa erbosa sino ai pressi di una frana che sbarra il canalone, quindi ci si porta ancora a sx sino a risalire, sempre su terreno ripido e scivoloso, sul costone boscato al cui culmine si trova una traccia più marcata e più avanti, sulla dx , la deviazione per il Praduziel, si continua diritti sino a scendere con alcune ripide svolte (attenzione a non scivolare) in un canalone (Val de la Schiesora) che confluisce nella val Clusa (attraversandolo, passaggio delicato II°) si va ad intersecare la cengia che conduce al Fontanaz in vista aerea di tutte e due le cascate poste in vicinanza l'una dall'altra.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.

2498CASCATA DI VAL DEL GOSTIN A NORD DELL'ARCOSCHIARALongaroneBellunoVal del GostinTorrente DesedanEE1120


https://www.facebook.com/100074964771668/videos/360366433180766/
2446CASCATA DI VAL DELLA CENGIASCHIARALongaroneBellunoVal della CengiaVal dei RossE1010La cascata spesso asciutta precipita da un lungo dirupo dalla val della Cengia immettendosi in val dei Ross.
Si vede molto bene in sx orografica risalendo per il sentiero n. 520 che porta al Rif. Pian di Fontana e al bivacco Dal Mas.


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484CASCATA DI VAL RUI FRET
SCHIARABellunoBellunoTorrente Rui FretTorrente ArdoE700Da Case Bortot si risale la val dell'Ardo che conduce al Rifugio VII Alpini sino al Ponte Mariano (m. 580) dove (Tabelle) ci si tiene sulla dx per il sentiero che conduce alla casera Palazza e Forcella Tanzon a quota di circa 700 m. si nota precipitare con più salti la cascata in una grande gola.


Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10223442617484798&set=a.2156311158516&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/photo/?fbid=10223442616884783&set=a.2156311158516&__tn__=%2CO*F
1423CASCATA FINALE DI VAL CLUSASCHIARASedicoBellunoVal ClusaTorrente CordevoleEE
La cascata si raggiunge risalendo la parte finale di val Clusa con partenza a valle del ponte sulla statale agordina. Occorre mettere in conto di dover camminare per tratto sul torrente e su massi scivolosi.Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano Dal Mas, "La montagna dietro l'Angolo. Incontro con l'insolito nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi". Casa Ed. Panorama pag. 75, 76.
Giorgio Fontanive, Fulvio Scussel, "Aspetti naturalistica e geomorfologici della Val Clusa". Le Dolomiti Bellunesi,Estate 1987, pp.52 - 57. Estate 1987, pp.52 - 57; Natale 1987, pp.48-61.
Cascata finale di val Clusa.Foto di Wolfgang Streicher. cenza Creative Commons Attribution-Non commercial-Share Alike 2.0 Austria . Basato su un lavoro su canyon.carto.net .
1476CASCATA FINALE DI VAL DEL GOSTIN (Gudtin) (Desedan)
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoVal del GostinTorrente DesedanE600Dalla Statale Alemagna si raggiunge la Stazione ferroviaria di Faè - Fortogna dove si parcheggia (via San Martin) ci si inoltra quindi in Val Desedan tralasciando la strada che conduce a Cajada ma procedendo lungo la valle (tabella), sulla dx si nota una prima cascata (V. altra scheda), poco oltre nei pressi di opere relative ad un poligono di tiro militare sulla destra precipita la cascata di Val del Gostin.
La val del Gostin è nota soprattutto per l'arco roccioso denominato "L'Olt de la val de Gostin". (vedi altra scheda)



Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 93-94. Curcu & Genovese.
Cascata di val Desedan. Foto di Giuliano dal Mas, condivisa su Facebook

https://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL076/image00.jpg
1397CASCATA FINALE DI VAL PALE DEL BUSNORSCHIARASedicoBellunoVal Pale del BusnorVal del LareseEE765 circaIn Val Cordevole nei pressi della locanda "la Stanga" si prende il ripido sentiero (n. 513) che si inoltra in val De Piero, dopo due brevi passaggi attrezzati ad un bivio ci si tiene dx abbandonando il sentiero segnato sino a scendere al torrente, si continua in sx orografica e poi in dx, poco sotto ai ruderi del Casonet di Val de Piero si torna ad attraversare il torrente procedendo verso sud sino a quota 685 m dove si raggiunge la Val del Larese nei pressi della confluenza con la Val Pale del Busnor che precipita con una cascatella. Proseguendo su tracce è possibile pervenire alla Forcella Pala Bassa (1646 m) tratto per esperti, vedi seconda foto.



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1907CASCATA FINALE DI VAL RU DA MOLINSCHIARASedicoBellunoVal Ru Da MolinTorrente CordevoleEE610 circaIn val Cordevole, nei pressi dell'ex Villaggio della Stanga, si entra nel torrente Val Ru Da Molin poco prima che questo termini, si risale il torrente, tenendo presente che occorre bagnarsi, sino alla cascata finale.

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486CASCATA FINALE DI VAL VESCOVA'
(Parte 1)
SCHIARASedicoBellunoVal VescovàTorrente cordevoleE448Si trova a poche decine di metri dalla statale del Cordevole all'uscita della valle, la si può notare dall'alto di un ponticello che oltrepassa la val Vescovà, percorrendo per 5 minuti il sentiero, inizialmente scalinato che evita il primo tratto della rotabile che conduce al Rif. Bianchet.
La Valle Vescovà è ben trattata dal punto di vista geologico e idrogeologico nell'articolo di Giorgio Fontanive. (v. bibliografia).
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiorgio Fontanive "La Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2000 pp.26-36.
La cascata finale di val Vescovà, all'inizio del sentiero per il Rif. Bianchet. Trivenetocascate.it
Cascata Mas- Peron Bl
1277CASCATA FINALE DI VAL VESCOVA'
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal VescovàTorrente cordevoleE448Si trova a poche decine di metri dalla statale del Cordevole all'uscita della valle, la si può notare dall'alto di un ponticello che oltrepassa la val Vescovà, percorrendo per 5 minuti il sentiero, inizialmente scalinato che evita il primo tratto della rotabile che conduce al Rif. Bianchet.
La Valle Vescovà è ben trattata dal punto di vista geologico e idrogeologico nell'articolo di Giorgio Fontanive. (v. bibliografia).
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiorgio Fontanive "La Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2000 pp.26-36.DBLaStanga2
487CASCATA FOSSILE O PISSA DEI CASTEI
(Parte 1)
SCHIARARivamonte AgordinoBellunoN. D. Torrente CordevoleT710Si tratta di cascata estinta di recente a causa della realizzazione della galleria dei Castei realizzata per evitare del strozzature del ponte omonimo sul Cordevole.
Durante i lavori nel 1992, realizzati senza una vera valutazione di impatto ambientale fu intercettata la vasca di alimentazione della cascata, rompendone gli equilibri idrogeologici, da allora essa non si è più riattivata. Rimane comunque un'esempio storico citato anche nei secoli scorsi come riferimento per i viaggiatori che risalivano la tortuosa valle del Cordevole.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 154-155. Curcu & Genovese. 2015
La cascata fossile del Torner. Trivenetocascate.it
Foto storica con la cascata in attività
1838CASCATA FOSSILE O PISSA DEI CASTEI
(Parte 2)
SCHIARARivamonte AgordinoBellunoN. D. Torrente CordevoleT710Si tratta di cascata estinta di recente a causa della realizzazione della galleria dei Castei realizzata per evitare del strozzature del ponte omonimo sul Cordevole.
Durante i lavori nel 1992, realizzati senza una vera valutazione di impatto ambientale fu intercettata la vasca di alimentazione della cascata, rompendone gli equilibri idrogeologici, da allora essa non si è più riattivata. Rimane comunque un'esempio storico citato anche nei secoli scorsi come riferimento per i viaggiatori che risalivano la tortuosa valle del Cordevole.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 154-155. Curcu & Genovese. 2015https://www.facebook.com/photo/?fbid=6047259188679963&set=a.111970195542255&__tn__=%2CO*F
1947CASCATA NEI PRESSI DEL RIF. PIAN DI FONTANASCHIARALongaroneBellunoN. D.Val dei RossE1450Da Soffranco ci si porta al Pont di Costa Granda, prendendo il sentiero della Val dei Ross che conduce al Rifugio Pian di Fontana, sul percorso bella e monumentale foresta di Abete bianco), prima di deviare a dx per il Rifugio il sentiero passa vicino alla forra dove precipita la cascata. Andando dritti (Ovest) si raggiunge Forcella La Varetta e la omonima casera.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=2946321375407817&set=a.2946316138741674&__tn__=%2CO*F
2500CASCATA SOTTO A I RONCHSCHIARABellunoBellunoRui Fret ramo sxRui FretE1300 circaDal Col di Roana si percorre il sentiero 519, si supera la lunga gallerie sotto al Serva e prima di scendere per tornanti al Ponte del Mariano si prendea dx il sentiero che porta a Forcella Tanzon, prima di raggiungere Casera dei Ronch si prende a dx una deviazione che porta alla cascata.



1956CASCATA SOTTO IL PONTE-TUBO IN VAL VESCOVA'SCHIARASedicoBellunoValle VescovàTorrente CordevoleEE610In Val Cordevole nei pressi di piccolo parcheggio con alcuni scalini si prende il sentiero 503 che andrebbe a collegarsi alla stradina che conduce al Rifugio Bianchet. Superata sulla destra una cascatella si prende una traccia a dx che porta sul fondo della val Vescovà in un tratto che è percorribile senza grandi difficoltà, salvo un pediluvio, si risale fino ai pressi del ponte tubo dove nei periodi autunnali o primaveriile è visibile la cascata.



1400CASCATA SUPERIORE DEL RUI TAOSCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèE880Da Soffranco si risale la val del Grisol sino al ponte di Costa Granda dove si continua sx sino all'abitato di Rizzapol (867 m), da qui si continua sulla stradina per Case Tao dopo le quali si va a intersecare il Torrente omonimo (Val Tao) dove è visibile la cascata. Continuando la stradina con alcuni tornanti scende in dx Maè sulla strada che collega il ponte Tibetano di Igne.



2447CASCATA SUPERIORE DELL'OLT DEL GOSTIN (Gustin)SCHIARALongaroneBellunoVal del GostinTorrente DesedanT850Da Fortogna si prende la strada che in località Faè dietro la ferrovia e agli ultimi capannoni sale a Cajada, si superano i primi 4 tornanti e poi dopo un tratto lungo quasi rettilinio si aggira una valletta sino a giungere sulla Val del Gostin dove è visibile la cascata. Per vedere anche l'Olt senza raggiungerlo per impervi dirupi basta portarsi oltre la valle sempre sulla strada verso il tornante successivo e guardare in alto, meglio al pomeriggio quando il sole illumina il versante dell'Olt. Vi è solo un punto da dove si vede bene essendo la strada in salita e la prospettiva cambia come cui si muove.
Nota: L'Olt è un grande arco di roccia largo più di 50 metri che si è creato in alcuni millenni con l'erosione delle acque della val del Gostin che pian piano hanno scavato la roccia sino a creare questo grande fenomeno geologico. Si può anche salirne sopra anche se vi sono un po di fatiche non facili per raggiungerne la base.

Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 93,94. Ed. Curcu & Genovese.https://www.facebook.com/100074964771668/videos/360366433180766/https://www.facebook.com/photo/?fbid=370637365445086&set=a.118841980624627&__tn__=%2CO*F
1434CASCATA TEMPORANEA DELLA BASSA VAL VESCOVA'
(Parte 1)
SCHIARASedicoBellunoN.D.Valle del VescovàE615 circaVi si accede salendo per il sentiero CAI 503 partendo dalle scalette dalla SR203 del Cordevole. Lo si abbandona un centinaio di metri dopo il ponticello prendendo il sentiero sulla destra (conosciuto anche come sentiero dell'acquedotto) che porta al ponte Tubo (condotta idrica che attraversa la forra del Vescovà), oltre il quale, sempre in destra orografica, una vecchia traccia si addentra nella valle rimanendo in quota sfruttando una cengia che giunge fino al greto del torrente Vescovà. Qui sulla sinistra sotto la roccia si trovano i ruderi di un ricovero. Si prosegue ancora tra greto del torrente e sinistra orografica fino ad incontrare la cascata un po' più in alto sulla sinistra.
Credo, per esperienza ma non per studio, che faccia parte del sistema di falde che alimentano la cascata della Pissa (vedi altra scheda) perché è attiva solo quando è attiva la Pissa e l'acqua esce anch'essa da una piccola grotta situata 50 metri più in alto.
Scheda di Simone Casarin.
Parco Nazionale delle Dolomiti BellunesiGiorgio Fontanive, "la Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi, Estate 2000, pp. 26-36.
Trivetocascate.it - Foto di Simone Casarin
Trivenetocascate.it - Foto di Simone Casarin
1435CASCATA TEMPORANEA DELLA BASSA VAL VESCOVA'
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoN.D.Valle del VescovàE615 circaVi si accede salendo per il sentiero CAI 503 partendo dalle scalette dalla SR203 del Cordevole. Lo si abbandona un centinaio di metri dopo il ponticello prendendo il sentiero sulla destra (conosciuto anche come sentiero dell'acquedotto) che porta al ponte Tubo (condotta idrica che attraversa la forra del Vescovà), oltre il quale, sempre in destra orografica, una vecchia traccia si addentra nella valle rimanendo in quota sfruttando una cengia che giunge fino al greto del torrente Vescovà. Qui sulla sinistra sotto la roccia si trovano i ruderi di un ricovero. Si prosegue ancora tra greto del torrente e sinistra orografica fino ad incontrare la cascata un po' più in alto sulla sinistra.
Credo, per esperienza ma non per studio, che faccia parte del sistema di falde che alimentano la cascata della Pissa (vedi altra scheda) perché è attiva solo quando è attiva la Pissa e l'acqua esce anch'essa da una piccola grotta situata 50 metri più in alto.
Scheda di Simone Casarin.
Parco Nazionale delle Dolomiti BellunesiGiorgio Fontanive, "la Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi, Estate 2000, pp. 26-36.
trivenetocascate.it - Foto di Simone Casarin
Vecchio ricovero sotto roccia - Trivenetocascate.it - Foto di Simone Casarin
1442CASCATA VAL DE PIERO E GROTTA "PRINCIPE AMEDEO" (parte 1)SCHIARASedicoBellunoVal de PieroTorrente CordevoleE500E' situata a circa 400 metri dalla confluenza del torrente Val de Piero con la sx orogr. del torrente Cordevole.
La base della cascata si raggiunge risalendo sin dal suo sbocco il fondo della val De Piero nei pressi della Trattoria "La Stanga" partendo dalla statale agordina (km 13.5) e districandosi tra i massi, o facendo qualche pediluvio a volte anche di 50 cm.
La grotta si è formata con l'azione erosiva dell'acqua della cascata ed era ricordata in passato come "Grotta Principe Amedeo" a memoria di una sua visita compiuta nel 1866.
Il laghetto che si forma sotto la cascata è stato a quei tempi denominato "Bagno delle Najadi".
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi*Piero Rossi. Schiara. Cai - TCI, Guida ai Monti d'Italia, Milano, 1982, p. 54.
*Giorgio Fontanive. La val de Piero. In La Rivistaa del CAI, maggio-giugno 1989, pp. 49-59.
*Ottone Brentari. Guida alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo e Zoldo. Bassano 1887, pp. 254-255.
*C.A.I. Sezione di Agordo. Bollettino 1908-1913. Belluno 1914.
*T.C.I., "Veneto.Guida d'Italia", ed. 1969, p. 562.
Descending the Val del Piero canyon
490CASCATA VAL DE PIERO E GROTTA "PRINCIPE AMEDEO" (parte 2)SCHIARASedicoBellunoVal de PieroTorrente CordevoleE500E' situata a circa 400 metri dalla confluenza del torrente Val de Piero con la sx orogr. del torrente Cordevole.
La base della cascata si raggiunge risalendo sin dal suo sbocco il fondo della val De Piero nei pressi della Trattoria "La Stanga" partendo dalla statale agordina (km 13.5) e districandosi tra i massi, o facendo qualche pediluvio a volte anche di 50 cm.
La grotta si è formata con l'azione erosiva dell'acqua della cascata ed era ricordata in passato come "Grotta Principe Amedeo" a memoria di una sua visita compiuta nel 1866.
Il laghetto che si forma sotto la cascata è stato a quei tempi denominato "Bagno delle Najadi".
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi*Piero Rossi. Schiara. Cai - TCI, Guida ai Monti d'Italia, Milano, 1982, p. 54.
*Giorgio Fontanive. La val de Piero. In La Rivistaa del CAI, maggio-giugno 1989, pp. 49-59.
*Ottone Brentari. Guida alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo e Zoldo. Bassano 1887, pp. 254-255.
*C.A.I. Sezione di Agordo. Bollettino 1908-1913. Belluno 1914.
*T.C.I., "Veneto.Guida d'Italia", ed. 1969, p. 562.
Foto di Matteo Andreetta.
Licenza Creative Commons
Cascata della Val di Piero - Agordo (BL)
1563CASCATA VAL DE PIERO E GROTTA "PRINCIPE AMEDEO" (parte 3)SCHIARASedicoBellunoVal de PieroTorrente CordevoleE500E' situata a circa 400 metri dalla confluenza del torrente Val de Piero con la sx orogr. del torrente Cordevole.
La base della cascata si raggiunge risalendo sin dal suo sbocco il fondo della val De Piero nei pressi della Trattoria "La Stanga" partendo dalla statale agordina (km 13.5) e districandosi tra i massi, o facendo qualche pediluvio a volte anche di 50 cm.
La grotta si è formata con l'azione erosiva dell'acqua della cascata ed era ricordata in passato come "Grotta Principe Amedeo" a memoria di una sua visita compiuta nel 1866.
Il laghetto che si forma sotto la cascata è stato a quei tempi denominato "Bagno delle Najadi".
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi*Piero Rossi. Schiara. Cai - TCI, Guida ai Monti d'Italia, Milano, 1982, p. 54.
*Giorgio Fontanive. La val de Piero. In La Rivistaa del CAI, maggio-giugno 1989, pp. 49-59.
*Ottone Brentari. Guida alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo e Zoldo. Bassano 1887, pp. 254-255.
*C.A.I. Sezione di Agordo. Bollettino 1908-1913. Belluno 1914.
*T.C.I., "Veneto.Guida d'Italia", ed. 1969, p. 562.
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491CASCATE "IL CALGERON" DEL RUI MAOR
(Parte 1)
SCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèT + EE530 - 480Il rui Maor in parte captato per scopi idropotabili a servizio del paese di Igne scende a nord delle "Pale della Stanga" e delle "Rece del Gat " raccogliendo le acque del Rui Toc e la Val Tao.
La cascata più famosa è formata da due modesti salti con spettacolari marmitte è visibile percorrendo la strada di Soffranco posta al di là del Maè e che collega Igne per mezzo di un'ardita passerella.
La cascata finale precipita proprio sotto al ponte posto sulla stradina che collega Igne a Soffranco, una visione seppour parziale della stessa si può avere scendendo per il pendio erboso e boscoso molto esposto posto sulla dx orogr. della cascata.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 91-93. Curcu & Genovese.Bridge to nowhere, ponte tibetano nei pressi di IgneEffetto gelo
1564CASCATE "IL CALGERON" DEL RUI MAOR
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèT + EE530 - 480Il rui Maor in parte captato per scopi idropotabili a servizio del paese di Igne scende a nord delle "Pale della Stanga" e delle "Rece del Gat " raccogliendo le acque del Rui Toc e la Val Tao.
La cascata più famosa è formata da due modesti salti con spettacolari marmitte è visibile percorrendo la strada di Soffranco posta al di là del Maè e che collega Igne per mezzo di un'ardita passerella.
La cascata finale precipita proprio sotto al ponte posto sulla stradina che collega Igne a Soffranco, una visione seppour parziale della stessa si può avere scendendo per il pendio erboso e boscoso molto esposto posto sulla dx orogr. della cascata.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 91-93. Curcu & Genovese.
478CASCATE DEL RUI DE FIOLIN
(Parte 1)
SCHIARALongaroneBellunoRui de FiolinTorrente GrisolE640, 770Lungo la strada in val del Grisol che da Soffranco conduce al Pont di Costa Granda, tra Grisol di Fuori, e Grisol de Dentro, sulla sx orografica, nei pressi di una capanna in legno un sentierino scende al ponte del Damiano sul torrente Grisol, dove di fronte precipita la cascata. Dopo VAIA l'area è un po disastrata, fare attenzione sul ponte.
La cascata superiore si può vedere prendendo la strada per Rizzapol, sulla destra a circa 770 metri di quota

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 105. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
gdm Grisol
Foto di Giuliano Dal Mas. La cascata vista dal Pont del damian
2132CASCATE DEL RUI DE FIOLIN
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoRui de FiolinTorrente GrisolE640, 770Lungo la strada in val del Grisol che da Soffranco conduce al Pont di Costa Granda, tra Grisol di Fuori, e Grisol de Dentro, sulla sx orografica, nei pressi di una capanna in legno un sentierino scende al ponte del Damiano sul torrente Grisol, dove di fronte precipita la cascata. Dopo VAIA l'area è un po disastrata, fare attenzione sul ponte.
La cascata superiore si può vedere prendendo la strada per Rizzapol, sulla destra a circa 770 metri di quota

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 105. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
Il Rui de Fiolin nella parte alta sulla strada per Rizzapol. Trivenetocascate.it
Il Rui de Fiolin nella parte media visto dalla stradina che sale al Pont di Costa Grande. Trivenetocascate.it
1591CASCATE DELL'ACQUA CHE FUMA - LA GROTTA (parte 3)SCHIARALongaroneBellunoTorrente "Acqua che fuma"Val dei FontanoiEE875Dal paese di Soffranco si risale la val del Grisol sino al Ponte di Costa Granda dove si percorre il sentiero del "Fontanon" (CAI 527) giunti al "ponte Alto" si prosegue tenendosi a sx nei pressi di un bivio n circa 15 minuti dopo aver attraversato un paio di valloncelli si arriva al greto spumeggiante "dell'acqua che fuma" che, dopo un breve percorso, precipita con un bel salto nella Val Fontanoi.
Oltre la cascata il sentiero continua verso il Pian delle Antenne e Cajada oppure al Fontanon.
Si scende con cautela per il pendio boscoso posto a valle della cascata sino a raggiungere un dosso roccioso-erboso posto quasi di fronte alla cascata.
La sorgente sgorga più in alto da una grotta (Grotta GUERNICA v. filmato parte 3), il luogo è conosciuto anche come "l'acqua che fuma" il fenomeno sembrerebbe essere il ritorno in superficie delle acque provenienti dalla cascata del Fontanon che a monte poco oltre la cascata scompaiono tra le rocce.
Abbiamo verificato che quanto il "Fontanon" è secco lo è anche questo interessante e ameno torrente.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 103-106. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, 112-119.
https://goo.gl/maps/TJxvBNw7UXAAP4PQ9
2521CASCATE DELL'ACQUA CHE FUMA - LA GROTTA (parte 4)SCHIARALongaroneBellunoTorrente "Acqua che fuma"Val dei FontanoiEE875Dal paese di Soffranco si risale la val del Grisol sino al Ponte di Costa Granda dove si percorre il sentiero del "Fontanon" (CAI 527) giunti al "ponte Alto" si prosegue tenendosi a sx nei pressi di un bivio n circa 15 minuti dopo aver attraversato un paio di valloncelli si arriva al greto spumeggiante "dell'acqua che fuma" che, dopo un breve percorso, precipita con un bel salto nella Val Fontanoi.
Oltre la cascata il sentiero continua verso il Pian delle Antenne e Cajada oppure al Fontanon.
Si scende con cautela per il pendio boscoso posto a valle della cascata sino a raggiungere un dosso roccioso-erboso posto quasi di fronte alla cascata.
La sorgente sgorga più in alto da una grotta (Grotta GUERNICA v. filmato parte 3), il luogo è conosciuto anche come "l'acqua che fuma" il fenomeno sembrerebbe essere il ritorno in superficie delle acque provenienti dalla cascata del Fontanon che a monte poco oltre la cascata scompaiono tra le rocce.
Abbiamo verificato che quanto il "Fontanon" è secco lo è anche questo corto, interessante e ameno torrente.
Nella foto una delle cascatelle all'interno della Grotta Guernica.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 103-106. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, 112-119.
https://lh3.googleusercontent.com/p/AF1QipNyhTSbatJOZk8oKV4tGfP2vXVlKXpM-bU_trM=s680-w680-h510
494CASCATE DELL'ACQUA CHE FUMA (parte 1)SCHIARALongaroneBellunoTorrente "Acqua che fuma"Val dei FontanoiEE875Dal paese di Soffranco si risale la val del Grisol sino al Ponte di Costa Granda dove si percorre il sentiero del "Fontanon" (CAI 527) giunti al "ponte Alto" si prosegue tenendosi a sx nei pressi di un bivio n circa 15 minuti dopo aver attraversato un paio di valloncelli si arriva al greto spumeggiante "dell'acqua che fuma" che, dopo un breve percorso, precipita con un bel salto nella Val Fontanoi.
Oltre la cascata il sentiero continua verso il Pian delle Antenne e Cajada oppure al Fontanon.
Si scende con cautela per il pendio boscoso posto a valle della cascata sino a raggiungere un dosso roccioso-erboso posto quasi di fronte alla cascata.
La sorgente sgorga più in alto da una grotta (Grotta GUERNICA v. filmato parte 3), il luogo è conosciuto anche come "l'acqua che fuma" il fenomeno sembrerebbe essere il ritorno in superficie delle acque provenienti dalla cascata del Fontanon che a monte poco oltre la cascata scompaiono tra le rocce.
Abbiamo verificato che quanto il "Fontanon" è secco lo è anche questo interessante e ameno torrente.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 103-106. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, 112-119.
La sorgente dell'acqua chw fuma in primavera 2018. Trivenetocascate.it
L'acqua che fuma poco prima di confluire in Val dei Fontanoi
Trivenetocascate.it
822CASCATE DELL'ACQUA CHE FUMA (parte 2)SCHIARALongaroneBellunoTorrente "Acqua che fuma"Val dei FontanoiEE875Dal paese di Soffranco si risale la val del Grisol sino al Ponte di Costa Granda dove si percorre il sentiero del "Fontanon" (CAI 527) giunti al "ponte Alto" si prosegue tenendosi a sx nei pressi di un bivio n circa 15 minuti dopo aver attraversato un paio di valloncelli si arriva al greto spumeggiante "dell'acqua che fuma" che, dopo un breve percorso, precipita con un bel salto nella Val Fontanoi.
Oltre la cascata il sentiero continua verso il Pian delle Antenne e Cajada oppure al Fontanon.
Si scende con cautela per il pendio boscoso posto a valle della cascata sino a raggiungere un dosso roccioso-erboso posto quasi di fronte alla cascata.
La sorgente sgorga più in alto da una grotta (Grotta GUERNICA v. filmato parte 3), il luogo è conosciuto anche come "l'acqua che fuma" il fenomeno sembrerebbe essere il ritorno in superficie delle acque provenienti dalla cascata del Fontanon che a monte poco oltre la cascata scompaiono tra le rocce.
Abbiamo verificato che quanto il "Fontanon" è secco lo è anche questo interessante e ameno torrente.

Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 103-106. Curcu & Genovese.
Giuliano Dal mas.La Valle dell'Oro, in Montagne 360, Rivista del CAI, marzo 2018, pp. 32 - 35.
Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, 112-119.
La cascata sommerge completamente la traccia di sentiero (CAI 527). Trivenetocascate.it. Maggio 2018
L'acqua che fuma verso il salto finale in val del Fontanon. Trivenetocascate.it. Maggio 2018
497CASCATE DI VAL DEL RUI DE FORCA O STUATSCHIARALongaroneBellunoVal del Rui ForcaVal del FontanonCANYONING + E770Dal paese di Soffranco si percorre la val del Grisol sino al Ponte di Costa Granda (667 mt). Dal ponte si risale poi la val Grave di San Marco per una stradina forestale (CAI 527) sino al ponte che scavalca la val del Rui Forca da dove tra la vegetazione è visibile la cascata che precipita con un paio di salti un centinaio di metri prima di confluire nella Val del Fontanon.Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Aprile 2018. Le cascatelle finali a monte del ponte. Trivenetocascate.it
Il ponte che attraversa il Ru de Forca poco prima della confluenza con la val Fontanon da dove tra la vegetazione sono visibili delle cascate.
Trivenetocascate.it
813CASCATE DI VAL DELLE SCANDOLE
(Parte 1)
SCHIARALongaroneBellunoVal delle Scandole AlteVal Costa dei NassE1740 Questa stupenda cascata, con circa 940 metri di sviluppo su 3 salti, al momento risulta essere tra più alte d'Europa. E' poco conosciuta perchè nascosta dalla vegetazione e leggermente spostata dai sentieri segnati.
In Val Zoldana, ci si porta a Soffranco e da questo si risale interamente la stretta val del Grisol, giunti al Pont di Costa Granda si può parcheggiare. Si torna indietro di una cinquantina di metri e si prende la stradina (CAI 513) che risale la Val Costa dei Nass, ben presto si raggiunge Casera Pepin con fontana e un po più avanti sulla sinistra un sentiero con due ponticelli e salti d'acqua che permette di portarsi in val dei Ross (Cai 520), si continua invece sulla strada principale sino ad un gomito dove si vede la Cascata principale di Val Costa dei Nass (merita una sosta, v. altra scheda). Si continua sempre sulla strada e nei pressi di una tabella la si abbandona per salire sul ripido bosco in direzione del rifugio Pramperet, sino ad un ripiano in costa dove sorge la Casera Costa dei Nass (954 m) sempre aperta, restaurata dai cacciatori nel 1983 ed in ottima posizione con fontana. Si continua sempre sul sentiero a volte poco individuabile per le foglie che coprono la tracce ma vi sono segni rossi sufficienti. Si arriva quindi ad un promontorio con meno pendenza dove ad un bivio ci si tiene nella traccia non segnata a sx che in breve porta un un belvedere davanti alla cascata di Val delle Scandole Alte, se si procede sul sentiero segnato si va verso il Pissandol altra cascata superba (v. altra scheda e al Rifugio Pramperet).


Aprile 2018. La Val delle Scandole. Imponente l'altezza che con 3 salti raggiunge i 900 metri. Trivenetocascate.it
Aprile 2018. Trivenetocascate.it
1790CASCATE DI VAL DELLE SCANDOLE
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoVal delle Scandole AlteVal Costa dei NassE1740 Questa stupenda cascata, con circa 940 metri di sviluppo su 3 salti, al momento risulta essere tra più alte d'Europa. E' poco conosciuta perchè nascosta dalla vegetazione e leggermente spostata dai sentieri segnati.
In Val Zoldana, ci si porta a Soffranco e da questo si risale interamente la stretta val del Grisol, giunti al Pont di Costa Granda si può parcheggiare. Si torna indietro di una cinquantina di metri e si prende la stradina (CAI 513) che risale la Val Costa dei Nass, ben presto si raggiunge Casera Pepin con fontana e un po più avanti sulla sinistra un sentiero con due ponticelli e salti d'acqua che permette di portarsi in val dei Ross (Cai 520), si continua invece sulla strada principale sino ad un gomito dove si vede la Cascata principale di Val Costa dei Nass (merita una sosta, v. altra scheda). Si continua sempre sulla strada e nei pressi di una tabella la si abbandona per salire sul ripido bosco in direzione del rifugio Pramperet, sino ad un ripiano in costa dove sorge la Casera Costa dei Nass (954 m) sempre aperta, restaurata dai cacciatori nel 1983 ed in ottima posizione con fontana. Si continua sempre sul sentiero a volte poco individuabile per le foglie che coprono la tracce ma vi sono segni rossi sufficienti. Si arriva quindi ad un promontorio con meno pendenza dove ad un bivio ci si tiene nella traccia non segnata a sx che in breve porta un un belvedere davanti alla cascata di Val delle Scandole Alte, se si procede sul sentiero segnato si va verso il Pissandol altra cascata superba (v. altra scheda e al Rifugio Pramperet).


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1062CASCATE DI VAL DELLE TAIE
(Parte 1)
SCHIARAPonte Nelle AlpiBellunoVal delle TaieVal del Molin dei FrariEE825 circaLungo la statale di Alemagna, nei pressi del Ponte del Bus, prima di raggiungere Fortogna si prende a sx il sentiero 515, si attraversa la ferrovia e con varie svolte si procede alti sulla sx or. della valle del Molini dei Frari, su percorso con bolli rossi più accidentato si passano diverse casere ridotte a ruderi sino ad intercettare la Val delle Taie dove sono visibili le cascate.
Proseguendo si raggiunge Casera Coston, Forcella Palughet e il Pian di Cajada.


Cascata Fos de le Taie. Foto di Gabriele Dal Mas. Condivisa

1801CASCATE DI VAL DELLE TAIE
(Parte 2)
SCHIARAPonte Nelle AlpiBellunoVal delle TaieVal del Molin dei FrariEE825 circaLungo la statale di Alemagna, nei pressi del Ponte del Bus, prima di raggiungere Fortogna si prende a sx il sentiero 515, si attraversa la ferrovia e con varie svolte si procede alti sulla sx or. della valle del Molini dei Frari, su percorso con bolli rossi più accidentato si passano diverse casere ridotte a ruderi sino ad intercettare la Val delle Taie dove sono visibili le cascate.
Proseguendo si raggiunge Casera Coston, Forcella Palughet e il Pian di Cajada.



498CASCATE DI VAL DESEDANSCHIARALongaroneBellunoNDTorrente DesedanE620Dalla Statale Alemagna si raggiunge la Stazione ferroviaria di Faè - Fortogna dove si parcheggia (via San Martin) ci si inoltra quindi in Val Desedan tralasciando la strada che conduce a Cajada ma procedendo lungo la valle (tabella), sulla dx si nota la prima cascata.


La cascatella in dx orografica sotto al sentiero per casera Becola.
Trivenetocascate.it

2445CASCATE DI VAL DESTIRADASCHIARASedicaBellunoVal DestiradaVal de PieroEE1115In Val Cordevole dietro alla Trattoria La Stanga si sale ripidamente per il sentiero della Val De Piero (CAI 502, il sentiero corre sempre in sx orografica stretto ed esposto. dopo aver superato il bivio a sx per il Forzelon, e dopo un po all'altezza del Col delle Giasene (situato a sx) si nota la cascatella che formata dalla selvaggia Val delle Traverse e dalla Val Destirada che scende con lunghi salti, formando belle pozze.


2555CASCATE DI VAL MADONNETTASCHIARASedicoBellunoVal Madonnetta o MadonetaTorrente CordevoleEE680La Val Madonnetta o Madoneta si trova in sx orogr. del Torrente Cordevole all'altezza della dei Salet nel versante opposto.
Non vi sono sentieri, per raggiungere le cascate bisogna salire per tracce il torrente.



499CASCATE DI VAL RU DA MOLINSCHIARASedicoBellunoRu da MolinTorrente CordevoleEE600La soglia della prima cascata si raggiunge percorrendo, dalla locanda alla Stanga" in val Cordevole, il sentiero (CAI 530) non segnato della Val Ru da Molin nel punto in cui la cengia rocciosa scende al torrente.
Più sotto vi sono dei salti molto più importanti ma visibili solo con calate e tecnica da torrentismo tra l'altro vietata dal Regolamento del Parco.
La fine della gola si può risalire direttamente dalla statale Cordevole sino all'inizio della forra.
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi*Giuliano Dal Mas, "La Valle del Cordevole", in Le Alpi Venete, Estate 1983, pp. 3-15
La Cascata all'inizio della forra in Val Ru da Molin nei pressi dell'ex sentiero 503
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485CASCATE E FORRA DEL RUI PIZOLSCHIARALongaroneBellunoRu PizolTorrente MaèCANYONING + T500La cascata si nota dalla statale subito dopo aver superato il paese di Igne risalendo la Val Zoldana.
Il Ru Pizol riceve acqua da numerose vallette di modesta portata ma la cascata che precipita con due alti salti nei pressi della località Grefa è comunque interessante paesaggisticamente.
La cascata superiore precipita proprio sotto al ponte in pietra (loc. La Paluga) posto sulla stradina che collega Igne con Soffranco in dx orografica del torrente Maè.
Una visione pressochè intera della cascata si può avere scendendo, con un po di prudenza, verso nord (tracce di passaggio) sino a raggiungere un promontorio boscoso posto proprio di fronte alla cascata che forma due salti e due belle marmitte.
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
La cascata superiore del Ru Pizol. Trivenetocascate.it
La cascata inferiore del u Pizol, sotto al Ponte. Trivenetocascate.it
489CASCATE SUPERIORI DI VAL VESCOVA'SCHIARASedicoBellunoValle VescovàTorrente CordevoleE1100 circaIn Val Cordevole si risale la Val Vescovà per il sentiero 503 in direzione del Rifugio F. Bianchet utilizzando all'inizio la scorciatoia che iniza con una scalinata in loc. Bus de la Vecia (piccolo parcheggio) e indicazioni.
Raggiunta la stradina si prosegue sino ad un falsopiano alla località Pian della Stua, dove un ponte in legno permette di andare in sx orografica del torrente Vescivà. Le cascate sono un po più a valle nei pressi di quello che resta di un vecchio ponte attraversava il torrente ed è attiva solo in primavera - autunno in seguito a precipitazioni. Quì il torrente ha scavato una bella forra con alcuni salti d'acqua molto interessanti, occorre fare attenzione nell'avvicinare la forra per la forte esposizione.


Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiGiorgio Fontanive "La Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2000 pp.26-36.100_2063Torrente Vescovà
La Cascata superiore
500CASCATELLA DEL RU DELLE PALE MAGRE
(parte 1)
SCHIARASedicoBellunoRu delle Pale MagreVal Ru da MolinEEA950 circaPer raggiungere questa cascatella, che con due salti precipita nella media Val Ru da Molin occorre percorrere la traccia di sentiero che dalla locanda "Alla Stanga" in val Cordevole risale la Val Ru da Molin sino alla stupenda Forcella del Balcon, posta tra le Pale omonime e le Pale Magre sopra al Van della Schiara.
La cascata abbastanza rumorosa in un ambiente quanto mai ostico e solitario si incontra nel tratto in cui una delle tracce di sentiero taglia il Col Menegon, qui con una variante tra i mughi, invece di tenersi sulla traccia più facile e marcata di destra, ci si porta a sinistra passando proprio tra un anfratto roccioso e la cascata, oltrepassata la quale si perviene al tratto finale del Ru delle Pale Magre, in variante al percorso normale per salire alla Forcella del Balcon.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiFoto in Bianco-Nero in Mario Minute, Matteo Berra. "Castelaz - Monte Coro". In Dolomiti Bellunesi Estate 1998,p. 76
La cascatella del Ru delle Pale Magre con la cengia sottostante.
Trivenetocascate.it
Le due cascatelle. Trivenetocascate.it
1421CASCATELLA DEL RU DELLE PALE MAGRE
(parte 2)
SCHIARASedicoBellunoRu delle Pale MagreVal Ru da MolinEEA950 circaPer raggiungere questa cascatella, che con due salti precipita nella media Val Ru da Molin occorre percorrere la traccia di sentiero che dalla locanda "Alla Stanga" in val Cordevole risale la Val Ru da Molin sino alla stupenda Forcella del Balcon, posta tra le Pale omonime e le Pale Magre sopra al Van della Schiara.
La cascata abbastanza rumorosa in un ambiente quanto mai ostico e solitario si incontra nel tratto in cui una delle tracce di sentiero taglia il Col Menegon, qui con una variante tra i mughi, invece di tenersi sulla traccia più facile e marcata di destra, ci si porta a sinistra passando proprio tra un anfratto roccioso e la cascata, oltrepassata la quale si perviene al tratto finale del Ru delle Pale Magre, in variante al percorso normale per salire alla Forcella del Balcon.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiFoto in Bianco-Nero in Mario Minute, Matteo Berra. "Castelaz - Monte Coro". In Dolomiti Bellunesi Estate 1998,p. 76
Foto di Federica Loris, condivisa. La famosa cascatella sul viaz che dalla val ru da molin porta alla finestra del Balcon e al van della Schiara. (la stessa inserita in testa a questo sito)
https://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10221184783986912?__tn__=%2CO*F
1844CASCATELLA DEL RU DELLE PALE MAGRE
(parte 3)
SCHIARASedicoBellunoRu delle Pale MagreVal Ru da MolinEEA950 circaPer raggiungere questa cascatella, che con due salti precipita nella media Val Ru da Molin occorre percorrere la traccia di sentiero che dalla locanda "Alla Stanga" in val Cordevole risale la Val Ru da Molin sino alla stupenda Forcella del Balcon, posta tra le Pale omonime e le Pale Magre sopra al Van della Schiara.
La cascata abbastanza rumorosa in un ambiente quanto mai ostico e solitario si incontra nel tratto in cui una delle tracce di sentiero taglia il Col Menegon, qui con una variante tra i mughi, invece di tenersi sulla traccia più facile e marcata di destra, ci si porta a sinistra passando proprio tra un anfratto roccioso e la cascata, oltrepassata la quale si perviene al tratto finale del Ru delle Pale Magre, in variante al percorso normale per salire alla Forcella del Balcon.
Parco nazionale delle Dolomiti BellunesiFoto in Bianco-Nero in Mario Minute, Matteo Berra. "Castelaz - Monte Coro". In Dolomiti Bellunesi Estate 1998,p. 76https://www.facebook.com/igino.lorenzon/posts/1374781339357333?__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10217616004449654?__tn__=%2CO*F
1731CASCATELLA DI FISTERRE
(Parte 1)
SCHIARABellunoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveT370 circaA Belluno, da via Michele Cappellari in sx orogr. del Torrente Ardo si prende il sentiero dell'Ardo sino alla cascatella, creata da una briglia sul torrente poco a monte della località Fisterre.

https://www.facebook.com/photo/?fbid=2466746890284748&set=a.1394944460798335&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/photo/?fbid=104038132948148&set=a.104037786281516&__tn__=%2CO*F
2410CASCATELLA DI FISTERRE
(Parte 2)
SCHIARABellunoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveT370 circaA Belluno, da via Michele Cappellari in sx orogr. del Torrente Ardo si prende il sentiero dell'Ardo sino alla cascatella, creata da una briglia sul torrente poco a monte della località Fisterre.

https://goo.gl/maps/uDHoYGskbavUa3VW7
1906CASCATELLA DI VAL DELLE TRAVERSE (Val Destirada)SCHIARASesicoBellunoVal de le TraverseVal de PieroEE1025In Val Cordevole dietro alla Trattoria La Stanga si sale ripidamente per il sentiero della Val De Piero (CAI 502, di recente risistemato - 08/2021), il sentiero corre sempre in sx orografica stretto ed esposto. dopo aver superato il bivio a sx per il Forzelon, e dopo un po all'altezza del Col delle Giasene (situato a sx) si nota la cascatella che formata dalla selvaggia Val delle Traverse e dalla Val Destirada che vi confluisce vicino alla cascata.


https://www.facebook.com/groups/915844601809808/posts/1395518937175703/?__tn__=%2CO*F
2134CASCATELLA IN DX MAE'SCHIARALongaroneBellunoN. D.Torrente MaèT600Da Soffranco si parcheggia subito a sx sotto al paese percorrendo la stradina in dx del torrente Maè, dopo un tratto in salita a dx è la prima cascatella che incontra a dx.

La prima cascatella in dx Maè. Trivenetocascate.it

1191CASCATELLA IN DX VAL DESEDANSCHIARALongaroneBellunoTorrente DesedanFiume PiaveT485A Desedan si prende la stradina che tramite un sottopasso si inoltra in val Desedan, invece di prendere la rotabile per Cajada ci si tiene a sx ad attraversare il torrente in direzione di San Martino dove nei pressi è visibile una bella cascatella.

https://mapio.net/pic/p-45839308/
1425CASCATELLA NEI PRESSI DI CASERA "I RONCH"SCHIARAPonte nelle AlpiBellunoSorgenti del Rui FretTorrente ArdoE1300 circaDai pressi del Rifugio Col di Roanza ( 888 m)si prende il sentiero (che va a collegarsi con la stradina dell'Acquedotto (n. 519) alta sopra la sx orografica della val dell'Ardo la si percorra per intero sino a dopo la lunga galleria con finestre panoramiche, invece di scendere a sx al Ponte del Mariano ci si tiene a dx (sempre CAI 509 in direzione della casera dei Ronch Biv. F. Cassol (1324 m)poco prima della quale si nota la cascatella. Pros 509 si può raggiungere la conca di Caiada, mente a sx su sentiero 507 la casera Palazza (1167 m).

Cascatella nei pressi di Casera I Ronchi. Foto di martinobortoluzzi

2133CASCATELLA SOTTO CASERA COL DEI CAMORZSCHIARALongaroneBellunoN. D.Torrente MaèT605Da Soffranco si parcheggia subito a sx sotto al paese percorrendo la stradina in dx del torrente Maè, dopo un tratto in salita a dx è la seconda cascatella dirimpettaia del Rui d'Endra o Val Rudola che scente nel Maè dalla parte opposta della valle.

La cascatella sotto casera Col dei Camorz. Trivenetocascate.it

1995CASCATELLA TRA IL COL DEI GAI E IL BOSCH DELLA ZESTASCHIARASEDICOBellunoN. D.Val de PieroEEA1290 circaQuesta itinerario, difficile e rischioso (difficoltà sino a IV grado) è riservato a soli esperti dei luoghi, prevede di prendere dalla val De Piero, poco dopo il bivio per il Casonet, (800 m circa) la traccia che sale per il canale del Pulpito e il Col dei Gai al Bosch de la Zesta e porta nei pressi della cascatella, la traccia o quello che resta si porta in val Destirada e infine alla forcella del Medon (1610 m).
Guida TCI. Piero Rossi, "Schiara - Dolomiti Bellunesi", 1982, itinerario 19c) 142, 143pphttps://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10221071502474945?__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10211836923096232?__tn__=%2CO*F
1125CASCATELLE DEL COL DI CAMORZ E RIZZAPOLSCHIARALongaroneBellunoN. D.Torrente MaèT + EE800, 510 circaDa Soffranco si percorre la stradina in dx orografica del Torrente Maè in direzione del Ponte sospeso di Igne.
Nei Pressi della Casera Col di Camorz, dopo un primo torrentello (dx or.) sono visibili (preferibilmente in autunno), la cascatella principale è collocata proprio sotto all'abitato di Rizzapol (867 m) e i cui dintorni sono raggiungibili per vecchi sentieri e tracce da Case Taò.


Trivenetocascate.it
Novembre 2018
Trivenetocascate.it
Novembre 2018
1426CASCATELLE DEL RIO SECCO
(parte 1)
SCHIARAPonte nelle AlpiBellunoRio SeccoFiume PiaveE520 circaDal Paese di Ponte nelle Alpi dal Viale Dolomiti (parcheggio, circa 400 m) si prende verso ovest la via Nuova Erto sino alla sua fine (Sentiero Tematico Chiesette Pedemontane) giunti sotto all'acquedotto in breve si raggiunge la base della cascatella principale.

Rio Sec. Trivenetocascate, gennaio 2024
https://www.facebook.com/pages/Belluno/108512899173208?__tn__=*F
2482CASCATELLE DEL RIO SECCO
(parte 2)
SCHIARAPonte nelle AlpiBellunoRio SeccoFiume PiaveE520 circaDal Paese di Ponte nelle Alpi dal Viale Dolomiti (parcheggio, circa 400 m) si prende verso ovest la via Nuova Erto sino alla sua fine (Sentiero Tematico Chiesette Pedemontane) giunti sotto all'acquedotto in breve si raggiunge la base della cascatella principale.

https://maps.app.goo.gl/seM2GA6joGsbhJuC9
Rio Sec. Trivenetocascate. gennaio 2024
501CASCATELLE DELLA VALLE DELL'ARDO
(Parte 1)
SCHIARABellunoBellunoValle dell'ArdoFiume PiaveE1150Da Case Bortot (700 m.) si percorre con saliscendi la dx orografica della valle dell'Ardo (CAI 501) per il sentiero dell'alta via n 1 sino al ponte del Mariano (681m.) si attraversa il torrente per poi riattraversarlo a quota 1037 (loc. Covolon) sino a giungere a quota 1154 dove, nei pressi di un ponticello sono visibili diverse cascatelle.
Il sentiero poi prosegue con vari tornanti e raggiunge il Rif. VII° Alpini.
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
schiara Michele 011Schiara 9/2004
le prime cascatelle subito dopo il Ponte del Mariano
2363CASCATELLE SUL SENTIERO PER FORCELLA ODERZSCHIARABellunoBellunoN.D.N. D.E1420Dal Rifugio VII alpini si prende il sentiero che porta a Forcella Oderz sino a giungere nei pressi di una gola dove precipitano alcune cascatelle.

Cascatelle sul sentiero per forcella Oderz (versante Pis Pilon). Mappa estratta da OpenStreetMap.

1491FORRA DELLA BASSA VAL VESCOVA'
(parte 1)
SCHIARASedicoBellunoVal VescovàTorrente CordevoleCANYONING620 - 440 m.Si tratta della parte più bassa della Val Val Vescovà a valle della sorgente omonima, la cascata finale è visibile anche nei pressi di un ponticello sul sentiero 503 che si collega alla stradina che conduce al Rifugio Bianchet.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e Uscita: 620 m (a monte del ponte tubo) - 440 m. (torrente Cordevole)
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Forra della bassa Val Vescovà. Trivenetocascate.it

DCIM100GOPROGOPR1216.JPG

1492FORRA DELLA BASSA VAL VESCOVA'
(parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal VescovàTorrente CordevoleCANYONING620 m - 440 m. Si tratta della parte più bassa della Val Val Vescovà a valle della sorgente omonima, la cascata finale è visibile anche nei pressi di un ponticello sul sentiero 503 che si collega alla stradina che conduce al Rifugio Bianchet.
Ingresso e uscita: 620 m (a monte del ponte tubo) - 440 m. (torrente Cordevole)
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

1493FORRA DELLA BASSA VAL VESCOVA'
(parte 3)
SCHIARASedicoBellunoVal VescovàTorrente CordevoleCANYONING620 m - 440 m.Si tratta della parte più bassa della Val Val Vescovà a valle della sorgente omonima, la cascata finale è visibile anche nei pressi di un ponticello sul sentiero 503 che si collega alla stradina che conduce al Rifugio Bianchet.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 620 m (a monte del ponte tubo) - 440 m. (torrente Cordevole)
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

2163FORRA DI CORONTOLASCHIARABelluinoBellunoTorrente ArdoFiume PiaveE450Da Belluno si raggiunge l'abitato di Sopracroda (via omonima) dove si parcheggia sopra la chiesa. Dall'abitato posto a Ovest si prende un sentiero che porta nella zona della forra, visibile da un ponticello che porta a Bolzano Bellunese.
La forra mostra il fenomeno del lavorio del torrente che che ha levigato e arrotondato le rocce circostanti.


https://www.facebook.com/photo/?fbid=882876078445873&set=gm.936116199782648&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/groups/915844601809808/posts/1611442028916725/?__tn__=%2CO*F
495FORRA E CASCATA FINALE DI VAL DEL GOSTIN (Gustin) (Desedan) (Parte 1)SCHIARALongaroneBellunoVal del GostinTorrente DesedanE800 entrata, 600 uscitaDalla Statale Alemagna si raggiunge la Stazione ferroviaria di Faè - Fortogna dove si parcheggia (via San Martin) ci si inoltra quindi in Val Desedan tralasciando la strada che conduce a Cajada ma procedendo lungo la valle (tabella), sulla dx si nota una prima cascata (V. altra scheda), poco oltre nei pressi di opere relative ad un poligono di tiro militare sulla destra precipita la cascata di Val del Gostin.
La val del Gostin è nota soprattutto per l'arco roccioso denominato "L'Olt de la val de Gostin". (vedi altra scheda)



Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 93-94. Curcu & Genovese.
Trivenetocascate.it
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483FORRA E CASCATA SUPERIORE DI VAL DE PIEROSCHIARASedicoBellunoVal delle TraverseVal De PieroCANYONING + E1100 circa - (parte bassa 630 entrata - 430 uscita)Si nota dal sentiero di Val de Piero che conduce a Forcella Oderz poco dopo il bivio per il Forzelon ed essere scesi per un canalino in parte attrezzato sul fondovalle a monte delle confluenze con Val de le Traverse e Val Destirada.
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Cascatella in Val de Piero. // Waterfall in Val de Piero.https://www.youtube.com/watch?v=KipU1sMrkY8&t=91s
1512FORRA E CASCATE DEL RUI MAOR
(Parte 1)
SCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèCANYONING865 m - 590 mIl Rui Maor si forma a Nord de le Pale della Stanga (1462 m), in sx orogr. riceve il Rui Taor, confluendo nella forre del torrente Maè con una lunga cascata.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 865 m (entrata dalla stradina proveniente da Rizzapol) - 590 m (uscita sulla stradina che da Soffranco conduce al ponte sospeso di Igne).
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Torrente Rui Maor. Elab. Trivenetocascate.it

Foto di Matteo Bortot

1513FORRA E CASCATE DEL RUI MAOR
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèCANYONING865 m - 590 m Il Rui Maor si forma a Nord de le Pale della Stanga (1462 m), in sx orogr. riceve il Rui Taor, confluendo nella forre del torrente Maè con una lunga cascata.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 865 m (entrata dalla stradina proveniente da Rizzapol) - 590 m (uscita sulla stradina che da Soffranco conduce al ponte sospeso di Igne).
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

1514FORRA E CASCATE DEL RUI MAOR
(Parte 3)
SCHIARALongaroneBellunoRui MaorTorrente MaèCANYONING865 m - 590 m Il Rui Maor si forma a Nord de le Pale della Stanga (1462 m), in sx orogr. riceve il Rui Taor, confluendo nella forre del torrente Maè con una lunga cascata.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 865 m (entrata dalla stradina proveniente da Rizzapol) - 590 m (uscita sulla stradina che da Soffranco conduce al ponte sospeso di Igne).
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

1483FORRA E CASCATE DEL TORRENTE GRISOL
(parte1)
SCHIARALongaroneBellunoTorrente GrisolTorrente MaèCANYOING683 - 555 Il Torrente Grisol si forma alla quota di 683 metri con l'apporto della Valle Pramperet (Val Costa dei Nass), della Val dei Ross e poco a valle della Val delle Grave di San Marco.
L'intero tratto della valle è formato da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingrezzo e uscita: 683 (Grisol di dentro) - 555 (loc. Soffranco)
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Il tratto del Torrente Grisol, tutto in comune di Longarone tra Soffranco e Grisol di Dentro. Elab. Trivenetocascate.it

L'ingresso a monte della forra. Foto di Matteo Bortot

1484FORRA E CASCATE DEL TORRENTE GRISOL
(parte2)
SCHIARALongaroneBellunoTorrente GrisolTorrente MaèCANYOING683 - 555 Il Torrente Grisol si forma alla quota di 683 metri con l'apporto della Valle Pramperet (Val Costa dei Nass), della Val dei Ross e poco a valle della Val delle Grave di San Marco.
L'intero tratto della valle è formato da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 683 (Grisol di dentro) - 555 (loc. Soffranco)
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

1485FORRA E CASCATE DEL TORRENTE GRISOL
(parte3)
SCHIARALongaroneBellunoTorrente GrisolTorrente MaèCANYOING683 - 555 Il Torrente Grisol si forma alla quota di 683 metri con l'apporto della Valle Pramperet (Val Costa dei Nass), della Val dei Ross e poco a valle della Val delle Grave di San Marco.
L'intero tratto della valle è formato da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Ingresso e uscita: 683 (Grisol di dentro) - 555 (loc. Soffranco)
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Foto di Matteo Bortot

Il Ru del Fiolin che si immette nel Grisol. In alto si vede il ponticello che attraversa la forra. Foto di Matteo Bortot

502L' FONTANON
(Parte 1)
SCHIARALongaroneBellunoVal del FontanonVal delle Grave di San MarcoEE1500Si trova nel versante nord del Massiccio del Pelf ai piedi del circo del Fontanon, sulle sorgenti che alimentano la val delle Grave di San Marco che nella partre alta si chiama val del Fontanon.
Il sentiero parte dalla località Pont di Costa Granda (Ponte di Pietra) sul torrente Grisol e numerato CAI 527. La sua percorribilità è a tratti incerta per la mancanza di passaggio e manutenzione del sentiero. Si risale dal Ponte di Costa Granda, per una strada forestale posta in dx or. della Valle Grave di San Marco sino al suo termine, indi per un ponticello si attraversa il torrente e si risale con ripide svolte il costone boscoso sino a superare "l'acqua che fuma" (vedi scheda 494) il sentiero è caratterizzato da notevoli esemplari di abete bianco, un tratto scabroso è superabile più in alto per mezza di una calata con corda di dieci metri in loco (1996), si raggiunge quindi il Pian delle Antenne da dove il sentiero diventa traccia in parte scomparsa che si percorre sino ai piedi della bella cascata (ore 3.30 -4.00).

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi* Piero Rossi, G. Angelini. Gruppo della Schiara. Ed Tamari, Bologna, 1967, pp. 93-94.
* Piero Rossi. Schiara. CAI-TCI, 1982, pp. 183-184.
* Camillo Berti, Pietro Sommavilla, "Dolomiti della val di Zoldo e del Canal del Piave", 1985, pp. 185-187.
- Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 73-75. Curcu & Genovese.
L' Fontanon. Trivenetocascate.it

L'Fontanon. Trivenetocascate.it

1422L' FONTANON
(Parte 2)
SCHIARALongaroneBellunoVal del FontanonVal delle Grave di San MarcoEE1500Si trova nel versante nord del Massiccio del Pelf ai piedi del circo del Fontanon, sulle sorgenti che alimentano la val delle Grave di San Marco che nella partre alta si chiama val del Fontanon.
Il sentiero parte dalla località Pont di Costa Granda (Ponte di Pietra) sul torrente Grisol e numerato CAI 527. La sua percorribilità è a tratti incerta per la mancanza di passaggio e manutenzione del sentiero. Si risale dal Ponte di Costa Granda, per una strada forestale posta in dx or. della Valle Grave di San Marco sino al suo termine, indi per un ponticello si attraversa il torrente e si risale con ripide svolte il costone boscoso sino a superare "l'acqua che fuma" (vedi scheda 494) il sentiero è caratterizzato da notevoli esemplari di abete bianco, un tratto scabroso è superabile più in alto per mezza di una calata con corda di dieci metri in loco (1996), si raggiunge quindi il Pian delle Antenne da dove il sentiero diventa traccia in parte scomparsa che si percorre sino ai piedi della bella cascata (ore 3.30 -4.00).

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi* Piero Rossi, G. Angelini. Gruppo della Schiara. Ed Tamari, Bologna, 1967, pp. 93-94.
* Piero Rossi. Schiara. CAI-TCI, 1982, pp. 183-184.
* Camillo Berti, Pietro Sommavilla, "Dolomiti della val di Zoldo e del Canal del Piave", 1985, pp. 185-187.
- Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 73-75. Curcu & Genovese.
Foto di Igino Lorenzon: il caratteristico foro presso il Circo del Fontonon
https://www.facebook.com/adriano.bee.7/posts/10216736912752911?__tn__=%2CO*F
1822L' FONTANON
(Parte 3)
SCHIARALongaroneBellunoVal del FontanonVal delle Grave di San MarcoEE1500Si trova nel versante nord del Massiccio del Pelf ai piedi del circo del Fontanon, sulle sorgenti che alimentano la val delle Grave di San Marco che nella partre alta si chiama val del Fontanon.
Il sentiero parte dalla località Pont di Costa Granda (Ponte di Pietra) sul torrente Grisol e numerato CAI 527. La sua percorribilità è a tratti incerta per la mancanza di passaggio e manutenzione del sentiero. Si risale dal Ponte di Costa Granda, per una strada forestale posta in dx or. della Valle Grave di San Marco sino al suo termine, indi per un ponticello si attraversa il torrente e si risale con ripide svolte il costone boscoso sino a superare "l'acqua che fuma" (vedi scheda 494) il sentiero è caratterizzato da notevoli esemplari di abete bianco, un tratto scabroso è superabile più in alto per mezza di una calata con corda di dieci metri in loco (1996), si raggiunge quindi il Pian delle Antenne da dove il sentiero diventa traccia in parte scomparsa che si percorre sino ai piedi della bella cascata (ore 3.30 -4.00).

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi* Piero Rossi, G. Angelini. Gruppo della Schiara. Ed Tamari, Bologna, 1967, pp. 93-94.
* Piero Rossi. Schiara. CAI-TCI, 1982, pp. 183-184.
* Camillo Berti, Pietro Sommavilla, "Dolomiti della val di Zoldo e del Canal del Piave", 1985, pp. 185-187.
- Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 73-75. Curcu & Genovese.

503LA PISSA DEL MEDON
(Parte 1)
SCHIARABellunoBellunoVal della PissaVal del MedonE900Dal paesino di Gioz si procede verso nord inboccando sulla sx una stradina che in circa 15 minuti raggiunge "l'Olt", una forra rocciosa che chiude quasi completamente la valle, dove vi sono alcune opere di acquedotto, si continua sul sentiero posto in sx orogr. e che risale la val del Medon (CAI 506) andando a raggiungere la casera omonima. La cascata ben visibile dal sentiero, ma non sempre attiva, si trova sulla media val della Pissa posta a sud della casere Medon e precipita con due alti salti dalle pendici orientali del Talvèna (1534 m.)

L'Olt della valle del Medon.
foto Giuliano Vantaggi - Licenza Creative Commons.
In lontananza la Pissa del Medon in un periodo inattivo. Trivenetocascate.it
2204LA PISSA DEL MEDON
(Parte 2)
SCHIARABellunoBellunoVal della PissaVal del MedonE900Dal paesino di Gioz si procede verso nord inboccando sulla sx una stradina che in circa 15 minuti raggiunge "l'Olt", una forra rocciosa che chiude quasi completamente la valle, dove vi sono alcune opere di acquedotto, si continua sul sentiero posto in sx orogr. e che risale la val del Medon (CAI 506) andando a raggiungere la casera omonima. La cascata ben visibile dal sentiero, ma non sempre attiva, si trova sulla media val della Pissa posta a sud della casere Medon e precipita con due alti salti dalle pendici orientali del Talvèna (1534 m.)

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1957LA PISSA DI VAL CLUSASCHIARASedicoBellunoN.D.Val ClusaEE710 circaQuesta cascata è stata scoperta da Adriano Bee durante le sue abili escursioni nel Gruppo della Schiara.
In val Cordevole si raggiunge la località Pinei (parcheggio) dove inizia la rotabile della val Vescovà (CAI 503), al primo bivio si tiene la sx superando il Boral de la Forchetta e il sentiero che lo risale (buona scorciatoia per la val Vescovà, si continua fino alla fine della stradina dove inizia una serie di cenge che portano alla cascata, terminale le cenge è possibile scendere in val Clusa e prendere il sentiero principale di val val Clusa CAI 546 scendendo in loc. La Muda (516 m).


https://www.facebook.com/photo/?fbid=10221538855358475&set=a.10209944931597627&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/photo/?fbid=10221538852718409&set=a.10209944931597627&__tn__=%2CO*F
504LA PISSA E GROTTA SARA
(Parte 1)
SCHIARASedicoBellunoBoral della PissaTorrente CordevoleT + EE449Questa interessante cascata è situata lungo la statale Agordina al KM 15,7.
Si tratta di un fenomeno naturale intermittente la cui portata è legata a particolari situazioni atmosferiche, per cui è possibile notarne il funzionamento soltanto in alcuni giorni dell'anno, di solito nei mesi di novembre e in primavera oppure dopo forti precipitazioni atmosferiche.
Il torrente che forma la cascata è molto corto in quanto esce dalla vicina Grotta Sara o Bus della Pissa situata a quota 561, percorre il "Boral " omonimo e con un salto di circa 15 metri precipita a ridosso della Statale agordina dove forma un torrentello che dopo poche decine di metri confluisce nel Torr. Cordevole (sx orogr.).
La base dell'imbocco della Grotta si può raggiungere utilizzando una traccia che si prende sulla sx , risalendo la scorciatoia di sentiero della Val Vescova e che inizia nei pressi della loc. Casa della Vecia detta anche i Bilord di fronte ad una fermata degli autobus di linea.

Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi- Piero Rossi, Schiara. CAI-TCI, Guida ai Monti d'Italia, Milano 1982, pp. 361-363.
- Marino Casagrande. Nuove scoperte speleologiche. In Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1981, pp. 80-81.
- Enrico Foggiato, Stefano Reolon. Ventanni di speleogeologia del Gruppo "Solve". In Le Dolomiti Bellunesi, Natale 1989, pp. 10-17.
- Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 136-137. Curcu & Genovese.
Trivenetocascate.it
Sbocco all'aria
1783LA PISSA E GROTTA SARA
(Parte 2)
SCHIARASedicoBellunoBoral della PissaTorrente CordevoleT + EE449Questa interessante cascata è situata lungo la statale Agordina al KM 15,7.
Si tratta di un fenomeno naturale intermittente la cui portata è legata a particolari situazioni atmosferiche, per cui è possibile notarne il funzionamento soltanto in alcuni giorni dell'anno, di solito nei mesi di novembre e in primavera oppure dopo forti precipitazioni atmosferiche.
Il torrente che forma la cascata è molto corto in quanto esce dalla vicina Grotta Sara o Bus della Pissa situata a quota 561, percorre il "Boral " omonimo e con un salto di circa 15 metri precipita a ridosso della Statale agordina dove forma un torrentello che dopo poche decine di metri confluisce nel Torr. Cordevole (sx orogr.).
La base dell'imbocco della Grotta si può raggiungere utilizzando una traccia che si prende sulla sx , risalendo la scorciatoia di sentiero della Val Vescova e che inizia nei pressi della loc. Casa della Vecia detta anche i Bilord di fronte ad una fermata degli autobus di linea.

Foto della grotta: https://www.facebook.com/photo/?fbid=10211788111040552&set=gm.1719847994742794
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi- Piero Rossi, Schiara. CAI-TCI, Guida ai Monti d'Italia, Milano 1982, pp. 361-363.
- Marino Casagrande. Nuove scoperte speleologiche. In Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1981, pp. 80-81.
- Enrico Foggiato, Stefano Reolon. Ventanni di speleogeologia del Gruppo "Solve". In Le Dolomiti Bellunesi, Natale 1989, pp. 10-17.
- Giuliano dal Mas, "Schiara Montagna Regina, il fascino dell'insolito", pp. 136-137. Curcu & Genovese.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10214128648428285&set=a.10214128643308157&__cft__%5B0%5D=AZVWDW_flNAc7Yu_YFuXf3jaZVqlIMIo2iVnRbwjiO1csDO-xgroJ830KlmLTCYtKU3ZamIHU1-LG-nbs0_00vi29sB8dNokO58IGKJt41RGz3gJ9Jzsp9SfCptarP0p9BSbYaDpOlO-KoX_Jho-YM9tpu_FaB0LHhbrAviBhIB1WA&__tn__=%2CO*Fhttps://www.facebook.com/photo/?fbid=4888498771222683&set=a.111970195542255&__cft__%5B0%5D=AZUNM7fHAsYj2aCDrGqj2DaeVt1Xh___kk9bbmQW4wrvyxzSNgHBLN8Gh5HEiJdO7m6zgTL0ae7_kcdKFBU1JTsAgLZuC9M-QEfehxZeCbuQpfnb62Fef4WDBvhqOsdp4IA&__tn__=%2CO*F
505LA PISSA O SALTO DEL LUPO (Fortogna)SCHIARALongaroneBellunoVal della PissaFiume PiaveT527In gran parte dell'anno asciutta, il corso d'acqua che raramente la alimenta raccoglie le acque provenienti dal Monte Becola e dal Col De Le Gnele.
Dopo qualche abbondante precipitazione la cascata è ben visibile percorrrendo la statale di Alemagna Ponte delle Alpi - Longarone qualche centinaio di metri prima di raggiungere il centro abitato di Fortogna.


000_0251
Trivenetocascate - 2019
1821PISANDOL DE LE PEVERELESCHIARAPonte Nelle AlpiBellunoS. N. (Parte alta della Val dei Frari)Val del Frari o del Molino (fiume Piave)EE + EEA1605 circaQuesta alta cascata è stata scoperta nell'agosto 2021 da Adriano Bee che ne ha anche coniato il nome. Essa è situata tra Le Peverele (1851m) e le creste del Medol del Serva (1670, 1449, 1214), le sue acque alimentano la val dei Frari o del Molino, il percorso per raggiungere la sua base è caratterizzato da un terreno impervio e praticabile da veri esperti, tramite la risalita della valle stessa su tracce e intuizioni. Sembra che la molta neve trovata alla base del cascata nel mese di agosto possa indicare la sua presenza durante l'intero arco dell'anno.
In sintesi: dal sentiero CAI 515 (poco a nord del Pian di Vedoia) della val Molin de i Frari , poco prima di raggiungere la casera Coston , per scendere ed attraversare il fondovalle . Dall'altra parte si risale il vallone che precipita in alto dalla costa Caval , fra il Medol e Le Peverele .
Mantenendosi alti sul versante sinistro di questo vallone si sale fino a raggiungere il lungo Pisandol de Le Peverele , dove questo diventa impercorribile .
In loco (sx orogr. del Rio dei Frari) sempre in zona impervia è situato il Biotopo "Val dei Frari - Casere Prome e Mantere). (vedi bibliografia).

Censimento delle aree naturali "minori" della regione Veneto.
Descrizione: Il volume raccoglie i risultati del censimento realizzato dall'ARPAV in collaborazione con il WWF – ONLU – Sezione Veneto e descrive in modo analitico 303 aree che, pur non rientrando nell'elenco delle aree naturali protette in base alla legge 394/91, conservano ugualmente al loro interno componenti della flora e della fauna, aspetti geomorfologici e paesaggistici di particolare pregio o sono testimonianza di scelte ed attività più o meno consapevoli operate dall'uomo nel corso dei secoli.
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1143SORGENTE DEL VESCOVA'SCHIARASedicoBellunoTorrente VescovàTorrente CordevoleE640 circaQuesta importante sorgente nasce in sx orografica della valle Vescovà e forma una bella cascata visibile dalla variante del sentiero (n. 503) per il rifugio Bianchet poco prima del boral della Spirlonga, è visibile preferibilmente nel periodo autunno - primavera, altrimenti rimane nascosta alla vista. Poco dopo la cascata, l'acqua viene captata da una condotta a scopo potabile e in parte convogliata nelle condutture che alimentano la Centrale Idroelettrica della Stanga.
La Valle Vescovà è ben trattata dal punto di vista geologico e idrogeologico nell'articolo di Giorgio Fontanive. (v. bibliografia)

Giorgio Fontanive "La Val Vescovà" in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2000 pp.26-36.
La sorgente del Vescovà dal sentiero scorciatoia dei Pinei. Trivenetocascate - Novembre 2018

1470SORGENTI E CASCATE DI VAL GREVA
(parte 1)
SCHIARASedicoBellunoVal GrevaTorrente CordevoleEE1575 circaLa val Greva si forma poco a Sud della Pala Alta (1933 m) dove nasce dalla roccia con una serie di cascatelle.
Il vecchio sentiero, in parte scomparso o ricoperto da vegetazione inizia presso Case Brancaleone al KM 11 della strada statale Agordina, più su si incontrano opere idrauliche, tra cui un vecchio mulino (600 m circa) un tempo alimentato dalle acque della valle e una prima cascata.

Per qualche indicazione sul percorso vedere anche i commenti su: https://www.facebook.com/groups/915844601809808/permalink/3077511438976436
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10221822825537552&set=a.10209944931597627&__tn__=%2CO*F
1471SORGENTI E CASCATE DI VAL GREVA
(parte 2)
SCHIARASedicoBellunoVal GrevaTorrente CordevoleE1575 circaLa val Greva si forma poco a Sud della Pala Alta (1933 m) dove nasce dalla roccia con una serie di cascatelle.
Il vecchio sentiero, in parte scomparso o ricoperto da vegetazione inizia presso Case Brancaleone al KM 11 della strada statale Agordina, più su si incontrano opere idrauliche, tra cui una vecchia centralina (600 m circa) (forniva energia alle case di Candaten, inf. Gianni Viel) un tempo alimentata dalle acque della valle e una prima cascata (vedi foto).



Cascata bassa di val Greva. Foto di Gianni Viel condivisa su Facebook

https://www.facebook.com/photo/?fbid=1554582441398955&set=a.112522025605011&__cft__%5B0%5D=AZV6s75XwfhbNtJI83wFa2_XOfQqrDORYhawdSQpUJh6c5gYdP9atPl-bqvdPf23zyipYFiWI3t5ArwhSCALvrxNmTf-T1-8F95BoRTQzVNmFPPx1vBJtMdg85F6mppUpMV26gkGvhwYmMQRbwa-OypA&__tn__=%2CO*F