Cod. | Cascata | Gruppo | Comuni interessati | Provincia | Torrente | Ricettore | Difficolta' | quota | Descrizione | Tutele | Bibliografia | Foto1 | Foto2 |
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525 | CASCATA DEL RUTORTO DEL PELMO | GRUPPO DEL PELMO | Vodo di Cadore | Belluno | Rutorto | Torrente Maè | E | 2000 circa | La cascata è visibile in primavera lungo il sentiero che da Forcella Staulanza porta al Rif. Venezia poco a sud dei Campi di Rutorto. | http://www.montagnediescursioni.it/2016/06/giro-del-monte-pelmo-e-impronte-fossili.html | https://www.instagram.com/p/CQYPsX6JpyF/?utm_source=ig_web_copy_link | ||
526 | CASCATA DELLA "BUSA" (Parte 1) | GRUPPO DEL PELMO | Borca di Cadore | Belluno | Colatoio della "Busa" | Spaglia | EE | 2400 | La cascata precipita dal colatoio proveniente dal margine inferiore della "Busa" posto tra il Pelmetto e la Cima della Busa. La cascata è legata, come molte altre, allo scioglimento in primavera delle nevi o ad abbondanti e prolungate precipitazioni. Si trova nel punto in cui il "Valon" del Pelmo precipita in un dirupo. Dal passo Staulanza, 1766 m. si prende il sentiero (CAI 472) che conduce in breve al bivio per la val D'Arcia, qui si prosegue per quest'ultimo ma per breve tratto, risalendo poi il ghiaione che porta ai piedi del colatoio da dove si nota in alto precipitare la cascata, il canalone infatti non è praticabile. | * Le Dolomiti Bellunesi, Nuove ascenzioni, Natale 1984, p. 86. * Le Dolomiti Bellunesi, Nuove ascenzioni, Natale 1985, p. 73. | https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2974128816206008&id=100008267552563&__tn__=%2CO*F | ||
1932 | CASCATA DELLA "BUSA" (Parte 2) | GRUPPO DEL PELMO | Borca di Cadore | Belluno | Colatoio della "Busa" | Spaglia | EE | 2400 | La cascata precipita dal colatoio proveniente dal margine inferiore della "Busa" posto tra il Pelmetto e la Cima della Busa. La cascata è legata, come molte altre, allo scioglimento in primavera delle nevi o ad abbondanti e prolungate precipitazioni. Si trova nel punto in cui il "Valon" del Pelmo precipita in un dirupo. Dal passo Staulanza, 1766 m. si prende il sentiero (CAI 472) che conduce in breve al bivio per la val D'Arcia, qui si prosegue per quest'ultimo ma per breve tratto, risalendo poi il ghiaione che porta ai piedi del colatoio da dove si nota in alto precipitare la cascata, il canalone infatti non è praticabile. | * Le Dolomiti Bellunesi, Nuove ascenzioni, Natale 1984, p. 86. * Le Dolomiti Bellunesi, Nuove ascenzioni, Natale 1985, p. 73. | https://www.facebook.com/photo/?fbid=10200109820820798&set=a.10200109819660769&__tn__=%2CO*F | ||
527 | CASCATA DI BORCA (Parte 1) | GRUPPO DEL PELMO | Borca di Cadore | Belluno | Ru d'Assola | Torrente Boite | E | 1100 | Nota anche come Cascata del Cucchiaio per la sua forma. E'una meta molto frequentata dagli escursioniti e turisti. Si raggiunge da Borca di Cadore attraversando il torrente Boite al Ponte di Cancia e percorrendo dapprima una stradina e poi un sentiero in dx orografica del Ru d'Assola. Il salto finale ha uno sviluppo di circa 50 metri. Il ritorno si può fare passando su passerella di tronchi sul versante opposto e percorrendo la stradina (Cai 476) che porta sempre al ponte di Cancia. | *Giovanni Angelini, Pietro Sommavilla. Pelmo e Dolomiti di Zoldo. Guida ai Monti d'Italia, CAI-TCI, 1983, p. 74. *Ennio Poletti,Guida ai sentieri dell'acqua. Editoriale Programma, pp 46 - 53 | |||
1550 | CASCATA DI BORCA (Parte 2) | GRUPPO DEL PELMO | Borca di Cadore | Belluno | Ru d'Assola | Torrente Boite | E | 1100 | Nota anche come Cascata del Cucchiaio per la sua forma. E'una meta molto frequentata dagli escursioniti e turisti. Si raggiunge da Borca di Cadore attraversando il torrente Boite al Ponte di Cancia e percorrendo dapprima una stradina e poi un sentiero in dx orografica del Ru d'Assola Il salto finale ha uno sviluppo di circa 50 metri. Il ritorno si può fare passando sun passerella di tronchi sul versante opposto e percorrendo la stradina (Cai 476) che porta sempre al ponte di Cancia. | *Giovanni Angelini, Pietro Sommavilla. Pelmo e Dolomiti di Zoldo. Guida ai Monti d'Italia, CAI-TCI, 1983, p. 74. *Ennio Poletti,Guida ai sentieri dell'acqua. Editoriale Programma, pp 46 - 53 | |||
1902 | CASCATA DI CANCIA O DE MEDO | GRUPPO DEL PELMO | Borca di Cadore | Belluno | Ru del Giau | Torrente Boite | E | 935 circa | Dal centro di Borca di Cadore si percorre via Fusineles sino al ponte sul Ru del Giau, si risale per il bosco e tracce sino ad una muraglia rocciosa dove si vede la cascata. | https://www.facebook.com/ilaniniv/posts/1581992398665936?__tn__=%2CO*F | |||
929 | CASCATA DI COSTA TAMAI | GRUPPO DEL PELMO | Zoldo Aldo | Belluno | N. D. | Ru Torbol | E | 1380 | Dal Passo Tamai verso Ovest scende un torrentello che prima di un ponte sopra l'abitato di Costa forma una cascatella. Dal sentiero/stradina ( n. 497) (Strada di Costa Tamai) a nord di Costa che porta al Passo Tamai, si prende quasi subito una deviazione sulla dx porta nei pressi del torrente e della cascata. | ||||
529 | CASCATE DELLE CREPE DELLA VARELA (VARETA) | GRUPPO DEL PELMO | Vodo Cadore | Belluno | Rio Torto | Torrente Mareson | E | 1822 | Queste cascate, individuate anche in IGM 25.000 e sulla carta Tabacco sono situate a valle del Passo di Rutorto, si raggiungono percorrendo l'apposito sentiero che dalla casera di Rutorto (1670 m.) (CAI 471) volge a nord verso il Pelmo tenendosi sulla destra (sx orogr) del torrente Ru Torto. L'area è denominata Crepe della Varèla. Un'alternativa più facile consiste nel percorrere dalla località "Le Fraine" la stradina (CAI 493, poi 471) per scendere sulla sx ad un bivio che conduce alla Casera di Rutorto (1670 m). | *Giovanni Angelini, Pietro Sommavilla. Pelmo e Dolomiti di Zoldo. Guida ai Monti d'Italia, CAI-TCI, 1983, p. 74. * Giovanni Angelini, "Zoppè di Cadore - La strada e il cimitero dei Pagani", in Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1981, pp. 32-46. | |||
530 | CASCATE DELLO PISSOLOT O PISSALOT | GRUPPO DEL PELMO | Vodo Cadore | Belluno | Ru Pissolot o Socroda | Ru Torto | EE | 1150 | Il Ru Pissolòt è conosciuto anche con il nome di Rio Socroda o Ru del Piss. La prima e la principale cascata si può osservare dall'alto nei pressi dell'ultimo grande tornante della rotabile che sale a Zoppè di Cadore, dove inizia anche un sentiero che si tiene sulla dx orogr. del Ru del Pissoloto. Qui il torrente dopo aver levigato il fondo roccioso a mo di scivoli precipita con un grande salto di circa 50 metri. La seconda cascata (v. altra scheda) è ben visibile dai pressi del primo grande tornante della stessa strada con un salto più modesto ma assai spettacolare (loc. La Fratta). | *Giovanni Angelini, Pietro Sommavilla. Pelmo e Dolomiti di Zoldo. Guida ai Monti d'Italia, CAI-TCI, 1983, p. 84-87, 185. *Giovanni Angelini. Zoppè di Cadore: la strada e il cimitero dei Pagani. In Le Dolomiti Bellunesi, Estate 1981, pp. 32-46. | |||
2548 | CASCATA A NORD DI ASTRAGAL O RU DI VISIA | PELMO | Forno di Zoldo | Belluno | Rio Val di Vista | Sottander | E | 1055 | Da Sstragal ci si porta sopra a Col dove si prene un sentiere (492) - stradinache porta a Casal De Sora detto anche Strada dell'acqua, la cascata è visibile quando si attraversa il Ru di Visia (Ru val di Vista). | https://www.facebook.com/photo/?fbid=436118712123040&set=gm.1607473779989296&idorvanity=748848815851801&locale=it_IT | https://www.facebook.com/photo/?fbid=10222360137983111&set=pcb.2639585689631647&locale=it_IT |