Gruppo del Visentin

Cod.CascataGruppoComuni interessatiProvinciaTorrenteRicettoreDifficolta'quotaDescrizioneTuteleBibliografiaFoto1Foto2
735BRENT DE L'ART (parte 1)VISENTINTrichiana, MelBellunoArdo di SinistraFiume PiaveCANYONING + E425 dal ponteSituato a Sant'Antonio di Tortal in Comune di Trichiama, il Brent de L'Art si raggiunge scendendo dal Passo San Boldo per chi proviene dal Trevigiano oppure dal paese di Trichiana in direzione del predetto passo.
A Sant' Antonio di Tortal (meglio parcheggiare in paese) sulla Strada Provinciale 635, (via Casteldardo) si prende via Saubens, si supera l'abitato di Case dal Magro (559 m) e si continua in leggera discesa sino al termine della stradina (488 m) nei pressi di un parcheggio "Riservato" non si capisce a chi?, dove il sentiero si fa più ripido e porta ad un ponticello sopra la forra. Il percorso lungo la forra è abbastanza agevole con gradini e nei punti più esposti è protetto da parapetti in legno ma bisogna comunque fare attenzione a non scivolare sul bagnato.


Brent de l`ArtBrent de l'Art
814BRENT DE L'ART (parte 2)VISENTINTrichiana, MelBellunoArdo di SinistraFiume PiaveCANYONING + E425 dal ponteSituato a Sant'Antonio di Tortal in Comune di Trichiama, il Brent de L'Art si raggiunge scendendo dal Passo San Boldo per chi proviene dal Trevigiano oppure dal paese di Trichiana in direzione del predetto passo.
A Sant' Antonio di Tortal (meglio parcheggiare in paese) sulla Strada Provinciale 635, (via Casteldardo) si prende via Saubens, si supera l'abitato di Case dal Magro (559 m) e si continua in leggera discesa sino al termine della stradina (488 m) nei pressi di un parcheggio "Riservato" non si capisce a chi?, dove il sentiero si fa più ripido e porta ad un ponticello sopra la forra. Il percorso lungo la forra è abbastanza agevole con gradini e nei punti più esposti è protetto da parapetti in legno ma bisogna comunque fare attenzione a non scivolare sul bagnato.



i Brent dell'ArtBrent de l'Art #4
106CASCATA DEL BOJON O BOGNONVISENTINTrichianaBellunoVal PorcellaraVal BrentaE720Da Sant'Antonio di Tortal si raggiunge il Rifuglio Pranolz, parcheggio nei pressi, da quì con una passeggiata di 45 minuti circa, si sale la stradina con indicazioni Pianezze e subito alla fine della prima rampa a dx si prende "il Troi della cascata" verso le Brente sempre verso sud. Tabelle sul posto e segnavia bianco - rossi dopo aver superato un tratto con degli smottamenti si attraversa un torrentello nei pressi di un bivio con tabella, la cascata è nascosta sino all'ultimo ma intuibile un po prima per il rumore prodotto dai due salti.
Il sentiero è stato comunque ripulito dagli schianti di fine ottobre 2018.




Trivenetocascate.it - Aprile 2019
107CASCATA DEL PISSOL
(Parte 1)
VISENTINCison di ValmarinoTrevisoValle della ScalettaTorrente RujoE425Si risale la Valmareno sino al parcheggio in località bosco delle Penne Mozze, dove è possibile parcheggiare, si imbocca quindi il sentiero del Pissol che in breve (10 minuti) porta alla cascatella che precipita con due salti a formare il torrente Rujo.
Preferibile comunque partire a piedi dalla Piazza di Cison e seguire il sentiero dell'acqua ben segnato dove si incontra anche un faggio secolare.




Trivenetocascate.it
Ottobre 2018
1903CASCATA DEL PISSOL
(Parte 2)
VISENTINCison di ValmarinoTrevisoValle della ScalettaTorrente RujoE425Si risale la Valmareno sino al parcheggio in località bosco delle Penne Mozze, dove è possibile parcheggiare, si imbocca quindi il sentiero del Pissol che in breve (10 minuti) porta alla cascatella che precipita con due salti a formare il torrente Rujo.
Preferibile comunque partire a piedi dalla Piazza di Cison e seguire il sentiero dell'acqua ben segnato dove si incontra anche un faggio secolare.





1231CASCATA DEL TORRENTE GRAVE (Passo San Boldo)VISENTINCison di ValmarinoTrevisoTorrente GraveTorrente SoligoT700 circaIn valle del Soligo, dal paese di Tovena si percorre la via San Boldo (SP365), la cascata si vede scendere a sx delle gallerie che portano al passo soltanto nei periodi primaverili o autunnali in seguito a forti piogge.

Trivenetocascate.it - Aprile 2019
2295CASCATA DELLA MONTAGNA DI CARVEVISENTINBorgovabelluna (MEL)BellunoRio GorlaVal MaorCANYONING + E535Dall'abitato di Carve si imbocca via Valmaor, senza scendere in Val Maor, si prende una stradina a sx che porta sotto la bella cascata.
Per un percorso da Canyoning contattare Canyoning Borgovalbelluna.


096CASCATA DELLA PISOTA
(Parte 1)
VISENTINMelBellunoValle della Stua o Rio PissadorTorrente RimontaE + EE500 circaDa Villa di Villa seguire le indicazioni per Cordellon. Oltre il paese si raggiunge un bivio dove si trova un primo parcheggio. Seguendo le indicazioni per Rif. Pilon si arriva ad un secondo parcheggio (loc. Scarlir) dal quale si sale sulla dx su percorso cementato (a sx si va in val Fontane) si arriva quindi al fabbricato scout dell'Agesci e sempre sulla stradina poco dopo, si prende un sentierino sulla destra (piccolo pannello con descrizione) esposto ma in parte attrezzato con alcune corde metalliche che entra alto nella valle del Torrente Rimonta, si procede in discesa sino ad un punto panoramico, protetto da staccionata, dove è visibile la Cascata della Pisota alta circa 40 metri.
tornati sulla strada il ritorno si può fare in salita verso il Rif. Pilon (1070 m) gestito dall'ANA e scendendo per la val delle Fontane tornando al parcheggio superiore. Ore 4 in totale.
NOTA: Percorsa nel gennaio 2019 non vi erano interruzioni particolari a causa di schianti dovuti al maltempo, salvo un tratto ghiacciato sulla stradina prima di Scarlir e alcuni alberi caduti nei pressi del Rif. Pilon comunque aggirabili. E' possibile anche scendere alla base della cascata scendendo, dopo il punto panoramico per percorso comunque esposto e un po pericoloso.





Cascata della PisotaCascata della Pisota
1594CASCATA DELLA PISOTA
(Parte 2)
VISENTINMelBellunoValle della Stua o Rio PissadorTorrente RimontaE + EE500 circaDa Villa di Villa seguire le indicazioni per Cordellon. Oltre il paese si raggiunge un bivio dove si trova un primo parcheggio. Seguendo le indicazioni per Rif. Pilon si arriva ad un secondo parcheggio (loc. Scarlir) dal quale si sale sulla dx su percorso cementato (a sx si va in val Fontane) si arriva quindi al fabbricato scout dell'Agesci e sempre sulla stradina poco dopo, si prende un sentierino sulla destra (piccolo pannello con descrizione) esposto ma in parte attrezzato con alcune corde metalliche che entra alto nella valle del Torrente Rimonta, si procede in discesa sino ad un punto panoramico, protetto da staccionata, dove è visibile la Cascata della Pisota alta circa 40 metri.
tornati sulla strada il ritorno si può fare in salita verso il Rif. Pilon (1070 m) gestito dall'ANA e scendendo per la val delle Fontane tornando al parcheggio superiore. Ore 4 in totale.
NOTA: Percorsa nel gennaio 2019 non vi erano interruzioni particolari a causa di schianti dovuti al maltempo, salvo un tratto ghiacciato sulla stradina prima di Scarlir e alcuni alberi caduti nei pressi del Rif. Pilon comunque aggirabili. E' possibile anche scendere alla base della cascata scendendo, dopo il punto panoramico per percorso comunque esposto e un po pericoloso.





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1818CASCATA DELLA PISOTA
(Parte 3)
VISENTINMelBellunoValle della Stua o Rio PissadorTorrente RimontaE + EE500 circaDa Villa di Villa seguire le indicazioni per Cordellon. Oltre il paese si raggiunge un bivio dove si trova un primo parcheggio. Seguendo le indicazioni per Rif. Pilon si arriva ad un secondo parcheggio (loc. Scarlir) dal quale si sale sulla dx su percorso cementato (a sx si va in val Fontane) si arriva quindi al fabbricato scout dell'Agesci e sempre sulla stradina poco dopo, si prende un sentierino sulla destra (piccolo pannello con descrizione) esposto ma in parte attrezzato con alcune corde metalliche che entra alto nella valle del Torrente Rimonta, si procede in discesa sino ad un punto panoramico, protetto da staccionata, dove è visibile la Cascata della Pisota alta circa 40 metri.
tornati sulla strada il ritorno si può fare in salita verso il Rif. Pilon (1070 m) gestito dall'ANA e scendendo per la val delle Fontane tornando al parcheggio superiore. Ore 4 in totale.
NOTA: Percorsa nel gennaio 2019 non vi erano interruzioni particolari a causa di schianti dovuti al maltempo, salvo un tratto ghiacciato sulla stradina prima di Scarlir e alcuni alberi caduti nei pressi del Rif. Pilon comunque aggirabili. E' possibile anche scendere alla base della cascata scendendo, dopo il punto panoramico per percorso comunque esposto e un po pericoloso.






1758CASCATA DELLA RIMONTA (Loc. Costa Alta)VISENTINBorgovalbellunaBellunoTorrente RimontaFiume PiaveE360 circaDal paese di Lentiai si percorre a lungo via Fontanelle sino a quota 470 dove a sx un sentiero in discesa porta a delle case (417 m) per prati e una fascia boscata in discesa è possibile portarsi in vista la cascata.

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097CASCATA DI CORNOLADE (parte 1)VISENTINPonte nelle AlpiBellunoVal MaggioreFiume RaiCANYONING +EE525Dalla Statale Alemagna a metà circa del lago di Santa Croce fare attenzione alle indicazioni: si deve svoltare a sinistra sotto un piccolo sottopasso (sopra ci passa il treno). Si supera il paese di Cornolade e si segue per Nevegal. Superato anche l’agriturismo (tenerlo sulla destra), dopo poche centinaia di metri di giunge ad un ponticello: attenzione perché qui bisogna fermarsi e parcheggiare l’auto. Poco oltre si intravede che ad un certo punto il torrente sparisce: lì c’è la cascata ben visibile da un ballatoio artificiale con alcuni scalini e parapetti di legno. Consiglio di munirsi di scarponi da montagna e anche di racchette e/o bastoni, in quanto il sentiero è ripido e spesso scivoloso. La discesa alla base della cascata è particolarmente impegnativa per il pericolo di scivolare sull'erba bagnata o radici.



Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, pp.18-21.
Trivenetocascate.it
Foto di Cristina Passarella
826CASCATA DI CORNOLADE (parte 2)VISENTINPonte nelle AlpiBellunoVal MaggioreFiume RaiCANYONING +EE525Dalla Statale Alemagna a metà circa del lago di Santa Croce fare attenzione alle indicazioni: si deve svoltare a sinistra sotto un piccolo sottopasso (sopra ci passa il treno). Si supera il paese di Cornolade e si segue per Nevegal. Superato anche l’agriturismo (tenerlo sulla destra), dopo poche centinaia di metri di giunge ad un ponticello: attenzione perché qui bisogna fermarsi e parcheggiare l’auto. Poco oltre si intravede che ad un certo punto il torrente sparisce: lì c’è la cascata ben visibile da un ballatoio artificiale con alcuni scalini e parapetti di legno. Consiglio di munirsi di scarponi da montagna e anche di racchette e/o bastoni, in quanto il sentiero è ripido e spesso scivoloso. La discesa alla base della cascata è particolarmente impegnativa per il pericolo di scivolare sull'erba bagnata o radici.



Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, pp.18-21.IMG_1043Cascata Cornolade
2025CASCATA DI CORNOLADE (parte 3)VISENTINPonte nelle AlpiBellunoVal MaggioreFiume RaiCANYONING +EE525Dalla Statale Alemagna a metà circa del lago di Santa Croce fare attenzione alle indicazioni: si deve svoltare a sinistra sotto un piccolo sottopasso (sopra ci passa il treno). Si supera il paese di Cornolade e si segue per Nevegal. Superato anche l’agriturismo (tenerlo sulla destra), dopo poche centinaia di metri di giunge ad un ponticello: attenzione perché qui bisogna fermarsi e parcheggiare l’auto. Poco oltre si intravede che ad un certo punto il torrente sparisce: lì c’è la cascata ben visibile da un ballatoio artificiale con alcuni scalini e parapetti di legno. Consiglio di munirsi di scarponi da montagna e anche di racchette e/o bastoni, in quanto il sentiero è ripido e spesso scivoloso. La discesa alla base della cascata è particolarmente impegnativa per il pericolo di scivolare sull'erba bagnata o radici.



Giuliano Dal Mas, "Escursioni, camminate e riflessioni sulle Dolomiti Bellunesi",Editotriale Programma, 2019, pp.18-21.https://www.facebook.com/borgovalbellunacanyoning/photos/a.156330789091982/587146426010414/?__cft__%5B0%5D=AZXyM7raf3mCuNSe1ZDNxnqdi22pPxZOECIvI0-KI8yu439l21CDoRbeGQlKIInxZsrpUlwDk8S7Prpj8y4-EARSLDjVhWRBk8pzjrV45r2ai-Psuk9yuwQijg_zD53F17QF_lKQwOLDvdofjF2wBYz5&__tn__=%2CO*F
2217CASCATA DI VAL BRUNAVISENTINBellunoBellunoVal BrunaTorrente CicognaE480Da Castoi si percorre via delle Valli che corre in dx or. del Torrente Cicogna, all'altezza del ponte sulla Val Bruna (455 m) si prende un vecchio sentiero che porta alle case di Medil (618 m), ma per vedere la cascata, quasi subito si prende un sentiero sulla sx che porta ad attraversare la val Bruna nei pressi della cascata. Oltre si raggiungono le case di Noghera (501 m). Sentiero per lo più abbandonati.
Foto di Toni Salvaris.


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1786CASCATA DI VAL PISSADORVISENTINLimanaBellunoRio PissadorTorrente CicognaE785In sx orogr. del torrente Cicogna si percorre la via Valle delle Valli sino ad un bivio dove a dx si attraversa il torrente Cicogna per portarsi alla località Col Fornel (445 m). Si percorre ora la Strada vicinale del Col Fornel - Pissador sino al suo termine (604 m) dove in breve per sentiero si arriva al torrente a valle della cascata, attiva solo in primavera/autunno o dopo forti piogge.
Vedere la foto di Mauro Viel.


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1689CASCATA LA PISOTONAVISENTINBorgo Valbelluna (ex Mel)BellunoVal RonconelSpagliaE390Da Lentiai si percorre Via Felice Cavallotti sino al bivio per Castelir a dx situato sotto a Val Ronconel dove si parcheggia, salendo per prati sino alla cascata.


La Pisotona. Mappa estratta da OpenStreetMap.

098CASCATE E FORRA DI VAL DI SCROAVISENTINTrichianaBellunoVal ScroaTorrente Ardo di TrichianaCANYONING + E650Il torrente si può raggiungere partendo da S. Antonio di Tortal e per l'abitato di Campedei dove una rotabile conduce alla località Pianezze, la Valle di Scroa si scavalca all'altezza di un tornante. Le cascate sono a valle di tale ponte incassate in una forra tra i 650 e i 520 metri.


http://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL053/image03.jpg
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[caption id="attachment_6691" align="alignnone" width="600"] Canyoning Wiki Austria è concesso in licenza con licenza Creative Commons Attribution-Non commercial-Share Alike 2.0 Austria .
Basato su un'opera sotto canyon.carto.net .
Fonte: http://canyon.carto.net/cwiki/bin/view/Canyons/ValdiScroaFotos121120071552.html
1436CASCATE E FORRE DI VAL DI SAN MAMANTE E VAL SERPENTINA (Parte 1)VISENTINBellunoBellunoTorrente Turriga e Val SerpentinaFiume PiaveCANYONING + E685, 700, 785La Valle di San Mamante e la Val Serrpentina sono due valli selvagge interessate da forre e cascate.
Vi si può accedere dalla Località Caleipo o da Sossai, ci si porta alla Chiesette di San Mamante (507 m) dove si prende un sentiero (Troi del Cular) segnato che corre alto in sx or. del Torrente Turriga, alle quote di 685 e 785 metri il sentiero lambisce la SP 31, ad un bivio si prende a sx un sentiero che per tracce scende al torrente e quindi si risale il fono sino ad una bella cascata, la forra è utilizzata da chi pratica il canyoing, occorre quindi portarsi in sx orografica dove si nota un sentierino, più avanti si trova un'altra cascata che ha scavato un foro (finestra) nella roccia, oltre l'accesso è interdetto dai salti del torrente, ma nei pressi di una svolta (incrocio con Val di San Mamante e Val Serpentina) si intravedono altre interessanti cascate.
Tornando al sentiero principale si sale ad un altura denominata Cornigol (940 m) e proseguendo si può fare un giro ad anello intersecando la SP 31 del Nevegal e in breve a sx ad un bivio la strada che conduce a Sossai. Il dislivello si aggira su circa 400 metri.
NB: Per una descrizione più completa vedasi sulla bibliografia lo scritto di Giuliano dal Mas.

https://ilveses.com/storia/la-val-serpentina/

La valle di San Mamante. Storia leggende e aspetti naturalistici
di Ettore Saronide. Ist. Bellunese Ricerche Soc., 2014

San Mamante. Un Santo, una chiesetta, una valle. Di Giuliano dal Mas, in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2019, pp. 10 - 12.
San Mamantehttps://www.facebook.com/photo/?fbid=5090383644315577&set=gm.3234712710149157&idorvanity=1574520396168405
1740CASCATE E FORRE DI VAL DI SAN MAMANTE E VAL SERPENTINA (Parte 2)VISENTINBellunoBellunoTorrente Turriga e Val SerpentinaFiume PiaveCANYONING + E685, 700, 785La Valle di San Mamante e la Val Serrpentina sono due valli selvagge interessate da forre e cascate.
Vi si può accedere dalla Località Caleipo o da Sossai, ci si porta alla Chiesette di San Mamante (507 m) dove si prende un sentiero (Troi del Cular) segnato che corre alto in sx or. del Torrente Turriga, alle quote di 685 e 785 metri il sentiero lambisce la SP 31, ad un bivio si prende a sx un sentiero che per tracce scende al torrente e quindi si risale il fono sino ad una bella cascata, la forra è utilizzata da chi pratica il canyoing, occorre quindi portarsi in sx orografica dove si nota un sentierino, più avanti si trova un'altra cascata che ha scavato un foro (finestra) nella roccia, oltre l'accesso è interdetto dai salti del torrente, ma nei pressi di una svolta (incrocio con Val di San Mamante e Val Serpentina) si intravedono altre interessanti cascate.
Tornando al sentiero principale si sale ad un altura denominata Cornigol (940 m) e proseguendo si può fare un giro ad anello intersecando la SP 31 del Nevegal e in breve a sx ad un bivio la strada che conduce a Sossai. Il dislivello si aggira su circa 400 metri.
NB: Per una descrizione più completa vedasi sulla bibliografia lo scritto di Giuliano dal Mas.

https://ilveses.com/storia/la-val-serpentina/

La valle di San Mamante. Storia leggende e aspetti naturalistici
di Ettore Saronide. Ist. Bellunese Ricerche Soc., 2014

San Mamante. Un Santo, una chiesetta, una valle. Di Giuliano dal Mas, in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2019, pp. 10 - 12.
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1909CASCATE E FORRE DI VAL DI SAN MAMANTE E VAL SERPENTINA (Parte 3)VISENTINBellunoBellunoTorrente Turriga e Val SerpentinaFiume PiaveCANYONING + E685, 700, 785La Valle di San Mamante e la Val Serrpentina sono due valli selvagge interessate da forre e cascate.
Vi si può accedere dalla Località Caleipo o da Sossai, ci si porta alla Chiesette di San Mamante (507 m) dove si prende un sentiero (Troi del Cular) segnato che corre alto in sx or. del Torrente Turriga, alle quote di 685 e 785 metri il sentiero lambisce la SP 31, ad un bivio si prende a sx un sentiero che per tracce scende al torrente e quindi si risale il fono sino ad una bella cascata, la forra è utilizzata da chi pratica il canyoing, occorre quindi portarsi in sx orografica dove si nota un sentierino, più avanti si trova un'altra cascata che ha scavato un foro (finestra) nella roccia, oltre l'accesso è interdetto dai salti del torrente, ma nei pressi di una svolta (incrocio con Val di San Mamante e Val Serpentina) si intravedono altre interessanti cascate.
Tornando al sentiero principale si sale ad un altura denominata Cornigol (940 m) e proseguendo si può fare un giro ad anello intersecando la SP 31 del Nevegal e in breve a sx ad un bivio la strada che conduce a Sossai. Il dislivello si aggira su circa 400 metri.
NB: Per una descrizione più completa vedasi sulla bibliografia lo scritto di Giuliano dal Mas.

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La valle di San Mamante. Storia leggende e aspetti naturalistici
di Ettore Saronide. Ist. Bellunese Ricerche Soc., 2014

San Mamante. Un Santo, una chiesetta, una valle. Di Giuliano dal Mas, in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2019, pp. 10 - 12.
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1911CASCATE E FORRE DI VAL DI SAN MAMANTE E VAL SERPENTINA (Parte 4)VISENTINBellunoBellunoTorrente Turriga e Val SerpentinaFiume PiaveCANYONING +EE685, 700, 785La Valle di San Mamante e la Val Serrpentina sono due valli selvagge interessate da forre e cascate.
Vi si può accedere dalla Località Caleipo o da Sossai, ci si porta alla Chiesette di San Mamante (507 m) dove si prende un sentiero (Troi del Cular) segnato che corre alto in sx or. del Torrente Turriga, alle quote di 685 e 785 metri il sentiero lambisce la SP 31, ad un bivio si prende a sx un sentiero che per tracce scende al torrente e quindi si risale il fono sino ad una bella cascata, la forra è utilizzata da chi pratica il canyoing, occorre quindi portarsi in sx orografica dove si nota un sentierino, più avanti si trova un'altra cascata che ha scavato un foro (finestra) nella roccia, oltre l'accesso è interdetto dai salti del torrente, ma nei pressi di una svolta (incrocio con Val di San Mamante e Val Serpentina) si intravedono altre interessanti cascate.
Tornando al sentiero principale si sale ad un altura denominata Cornigol (940 m) e proseguendo si può fare un giro ad anello intersecando la SP 31 del Nevegal e in breve a sx ad un bivio la strada che conduce a Sossai. Il dislivello si aggira su circa 400 metri.
NB: Per una descrizione più completa vedasi sulla bibliografia lo scritto di Giuliano dal Mas.

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La valle di San Mamante. Storia leggende e aspetti naturalistici
di Ettore Saronide. Ist. Bellunese Ricerche Soc., 2014

San Mamante. Un Santo, una chiesetta, una valle. Di Giuliano dal Mas, in Le Dolomiti Bellunesi Estate 2019, pp. 10 - 12.
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100CASCATELLA DEL MOLINETTO ALLA CRODAVISENTINRefrontoloTrevisoTorrente LierzaTorrente SoligoT180Il Molinetto della Croda è un antico mulino ad acqua ubicato in area paesaggistica di rilievo della provincia di Treviso, nella valle del Lierza, lungo la strada che collega l'abitato di Refrontolo a quello di Rolle. (Via Molinetto, 40, Refrontolo)
Il mulino è sorto nel XVII secolo, con l'aggiunta di poco successiva di un alloggio per la famiglia custode, di una stalla e di un granaio. Sfruttava le acque del torrente Lierza, principale affluente del Soligo, ai piedi di un salto d'acqua di 12 metri; fu dismesso nel 1953.
Nella seconda metà del Novecento, dopo aver vissuto anni di degrado, il mulino è stato acquistato dal comune di Refrontolo, che ha proceduto a un accurato restauro e ne ha fatto un museo della molitura, oltre che una sede di esposizioni, tra cui, nel 2009, un'importante retrospettiva del pittore Angelo Lorenzon e nel periodo invernale, l'annuale Mostra internazionale dei presepi.
Nella tarda serata del 2 agosto 2014 lo spiazzo prospiciente il molinetto che ospitava una festa privata sotto il tendone della pro-loco è stato scenario di una violenta esondazione del torrente Lierza, una ondata di acqua e fango di un metro e mezzo che ha spazzato via tutto causando la morte di quattro persone ed il ferimento di altre otto.
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Molinetto_della_Croda


Molinetto della crodaMolinetto della Croda
1759CASCATELLE DEL MONTE ALTARE "
Sorgenti del torrente Cervada"
VISENTINVittorio VenetoTrevisoTorrente CervadaFiume MonticanoE325 circaLa cascatella principale è denominata anche "effimera" e si trova a quota 325 m nella pendici del Monte Altera dove forma le sorgenti del Torrente Cervada.
Da Ceneda ci si porta nei pressi di Case Segat dove si percorre la strada verso ovest si ad imboccare il sentiero che porta al monte Altare passando nei pressi delle cascatelle.
Preferire i mesi primaverili e autunnali per ammirarle con una portata d'acqua interessante.



2312FORRA DE LE PRESEVISENTINMel (Borgovalbelluna)BellunoValle delle PreseTorrente TercheCANYONING + E
Da Val Maor si prende la strada per il Passo di Praderadego sino a notare sulla dx un sentiero scende verso il torrente De Le Prese e quindi si raggiunge la parte iniziale della forra.

https://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL090/image00.jpeghttps://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL090/image00.jpg
2301FORRA DEL RIO TASSEREVISENTINBorgovalbelluna (Mel)BellunoVal TessereVal MaorCANYONING630 (ingresso), 480 (uscita)Dal Ponte di Val Maor in Comune di Borgovalbelluna (Mel) si sale nella Borgata a Est dove una stradina scende lungo il torrente Tassere.

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2311FORRA DI VAL CROSENTANAVISENTINMel (Borgovalbelluna)BellunoTorrente CrosentanaVal di BotteCANYONING575 ingresso, 450 uscitaDalla Strada Provinciale del Passo San Boldo si va all'abitato di Signa e quindi ci si porta a Signa Bassa, in località Vei dove si prende il sentiero che va ad Ovest e poi a Nord sino a raggiungere l'orlo della val di Botte, ci si tiene a sx verso Sud e poi a Dx sino ad intercettare la Forra della Val Crosentana.

Forra di Val Crosentana. Mappa estratta da OpenStreetMap.

2304FORRA DI VAL DI BOTTEVISENTINBorgovalbelluna (Mel)BellunoVal di BotteArdo di SinistraCANYONING900Questa belle valletta si raggiunge da Signa partendo dal Passo San Boldo e poi per stradina e poi sentiero denominato val del Bot.

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1486FORRA DI VAL MARENE
(torrenti Stabile e Molinello) (parte1)
VISENTINLentiaiBellunoValle Stabile e Molinello ( PRG vigente) (Valle di Vignoga in IGM 25000)Fiume PiaveCANYONING510 m (a sud di Stabie) - 220 (SP 1 bis)Questa forra ha il suo inizio a sud-est della località Stabie, in sx orografica raccoglie la Val delle Botte e poi confluisce nel Torrente Molinello così chiamato per le cascatelle e i vecchi mulini che ne utilizzavano le acque.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Il tratto della forra interessato, da Stabie alla strada provinciale 1 bis

Foto di Matteo Bortot

1487FORRA DI VAL MARENE
(torrenti Stabile e Molinello) (parte2)
VISENTINLentiaiBellunoValle Stabile e Molinello ( PRG vigente) (Valle di Vignoga in IGM 25000)Fiume PiaveCANYONING510 m (a sud di Stabie) - 220 (SP 1 bis)Questa forra ha il suo inizio a sud-est della località Stabie, in sx orografica raccoglie la Val delle Botte e poi confluisce nel Torrente Molinello così chiamato per le cascatelle e i vecchi mulini che ne utilizzavano le acque.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

1488FORRA DI VAL MARENE
(torrenti Stabile e Molinello) (parte3)
VISENTINLentiaiBellunoValle Stabile e Molinello ( PRG vigente) (Valle di Vignoga in IGM 25000)Fiume PiaveCANYONING510 m (a sud di Stabie) - 220 (SP 1 bis)Questa forra ha il suo inizio a sud-est della località Stabie, in sx orografica raccoglie la Val delle Botte e poi confluisce nel Torrente Molinello così chiamato per le cascatelle e i vecchi mulini che ne utilizzavano le acque.
L'intero tratto è formato da da un canyon percorribile solo con tecniche di canyoning.
Le foto sono state realizzate da Matteo Bortot, eventuali informazioni possono essere richieste su Facebook raggiungibile a questo link:
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Foto di Matteo Bortot

Foto di Matteo Bortot

2309FORRA DI VAL VENA D'OROVISENTINPonte Nelle Alpi, BellunoBellunoVal di Vena D'OroTorrente MeossaCANYONING704 (entrata), 380 (uscita) Partenza dalla sorgente in località Losègo, su cui è situata la prima calata di 32m (36 se attrezzata in riva DX). l’acqua sparisce subito dopo tra i sedimenti e spiana per un km circa. A tratti compare il letto primordiale del torrente ora secco. L’acqua riappare a metà discesa ed incontrando una vena di roccia dello stesso tipo della Val Maggiore crea un meandro con una calata da 10 metri. Seguono altre piccole calate tra cui un piccolo toboga. NOTA BENE: Armi di tipo ESPLORATIVO. Interesse complessivo della discesa: DISCUTIBILE.
https://catastoforre.aic-canyoning.it/index/forra/reg/VENETO/pro/BL/cod/BL085https://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL085/image02.jpeghttps://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL085/image03.jpeg
101FORRA E CASCATE DEL RIO BARSVISENTINPonte nelle AlpiBellunoRio BarsLago di Santa CroceCANYONING380, 725Torrente situato quasi a fianco (sx orografica) della Val Maggiore, risulta attivo con cascate solo dopo piogge insistenti e continue

Dal bivio di La Secca andare verso sud sempre lungo la SS 51 , dopo circa 1,5 Km, in concomitanza di una massicciata ferroviaria in pietra rossa, svoltare a destra per una stradina che passa sotto la ferrovia, indicazioni per Cornolade. (casa sulla sinistra) Seguire la strada ripida e stretta fino ad un Agriturismo e poco oltre incrociare Val Maggiore prima e il Rio Bars 20 mt dopo.
Note: il torrente per alcuni tratti è inquinato da scarichi di rifiuti solidi.


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102FORRA E CASCATE DEL TORRENTE TERCHEVISENTINMelBellunoTorrente TercheFiume PiaveCANYONING350La parte più interessante del Torrente si trova nel versante a Nord- Ovest del Castello di Zumelle.
La forra percorribile solo con tecniche di canyoning si raggiunge dall'abitato di Tiago per un sentiero che procede verso Nord - Est.


Il vecchio ponte sul torrente Terche a Mel - The old bridge on the torrent Terche (Mel, Belluno, Italy) - Le vieux pont sur le torrent TercheZumelle
1852FORRA E CASCATE DELLA GROTTA AZZURA (Parte 2)VISENTINBorgovalbellunaBellunoTorrente RuiTorrente TercheCANYONING435 circaDa Villa di Villa si percorre Via Castello di Zumelle e dopo l'abitato di Tiago, la via omonima, prima del ponte sul torrente Terche si prende a dx il sentiero per la Grotta Azzurra sino a raggiungere la grotta, con percorso tra le cascate dedicato a canyonisti. Per informazioni Canyoning Borgovalbeluna.

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1853FORRA E CASCATE DELLA GROTTA AZZURA (Parte 3)VISENTINBorgovalbellunaBellunoTorrente RuiTorrente TercheCANYONING435 circaDa Villa di Villa si percorre Via Castello di Zumelle e dopo l'abitato di Tiago, la via omonima, prima del ponte sul torrente Terche si prende a dx il sentiero per la Grotta Azzurra sino a raggiungere la grotta, con percorso tra le cascate dedicato a canyonisti. Per informazioni Canyoning Borgovalbeluna.

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1851FORRA E CASCATE DELLA GROTTA AZZURRA (Parte 1)VISENTINBorgovalbellunaBellunoTorrente RuiTorrente TercheCANYONING + E435 circaDa Villa di Villa si percorre Via Castello di Zumelle e dopo l'abitato di Tiago, la via omonima, prima del ponte sul torrente Terche si prende a dx il sentiero per la Grotta Azzurra sino a raggiungere la grotta, con percorso tra le cascate dedicato a canyonisti. Per informazioni Canyoning Borgovalbeluna.

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108FORRA E CASCATE DI VAL MALVANVISENTINBellunoBellunoVal MalvanTorrente CicognaCANYONING400Situata poco a sud di Cirvoi il torrente e la cascata principale si raggiungono attraverso una stradina asfaltata da Castoi e poi Volpere che raggiunge il ponte di attraversamento del torrente e subito dopo in sinistra orografica si risale la valle sino a circa 400 metri.
Ingresso alla forra per esperti di canyoning.


Fonte: http://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL068/image03.jpg
Fonte: http://catastoforre.aic-canyoning.it/img/img_forre/BL068/image04.jpg
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103FORRA E CASCATE IN VAL MAOR DI MELVISENTINMelBellunoTorrente Val MaorRio TercheCANYONING450La forra imboscata e piena di vegetazione si può vedere raggiungendo il paesino di Valmaor e il Ponte Valmaor.
Da Mel indicazioni per Conzago, Carve e Ponte Val Maor.



Maor
1448GOR DE LA CUNAVISENTINFarra di SoligoTrevisoRio Storto o StortLa DolsaE215 circaDa Farra di Soligo si parcheggia nei pressi della Chiesa e si prosegue sullaP32 verso ovest, sino a imboccare a dx via Favarei, ad un bivio ci si tiene a sx verso il rio Storto (loc. Pederiva) percorrendo il sentiero sino alla cascata. proseguendo il sentiero permette di aggirare il Col Maor e ridiscendere a Farra con un dislivello che non supera i 500 metri.
Ennio Poletti, "Guida ai sentieri dell'acqua", "Gor della Cuna e sentiero delle Crepe". Editoriale Programma 2017.

 



Gor de la Cina. Foto di davidefioraso, condivisa su Wikiloc
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104PISSADOR DI SOSSAI
(Parte 1)
VISENTINBellunoBellunoValle di Santa Giustina o Val Meossa o CrasiTorrente LandreiE712Da Castion per l'abitato di Sossai si sale lungo qualche tornante della Calmada, strada sterrata, per poi prendere il sentiero detto Troi del Mut fino alle cascade del Pisador, e ritorno per villa Menarosti, il tutto prima sulla destra poi sulla sinistra orografica del torrente Crasi.


SOSSAI (BELLUNO)https://www.facebook.com/photo/?fbid=2452514055041365&set=a.1394944460798335&__tn__=%2CO*F
1937PISSADOR DI SOSSAI
(Parte 2)
VISENTINBellunoBellunoValle di Santa Giustina o Val Meossa o CrasiTorrente LandreiE712Da Castion per l'abitato di Sossai si sale lungo qualche tornante della Calmada, strada sterrata, per poi prendere il sentiero detto Troi del Mut fino alle cascade del Pissador, e ritorno per villa Menarosti, il tutto prima sulla destra poi sulla sinistra orografica del torrente Crasi.


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1757SERRAI DELLA RIMONTA E CASCATA DELLA PISOTA CON FORRAVISENTIN Lentiai, Mel (Borgovalbelluna)BellunoRimonta e val PissadoreTorrente RimontaCANYONING600 entrata, 262 uscitaVedi anche schede 096 e 1594.
Da Villa di Villa (Comune di Borgovalbelluna) si raggiunge l'abitato di Cordellon, la strada continua in sx orogr. del torrente Rimonta, oggetto dell'attività di canyoning. Informazioni presso Canyoning Borgovalbelluna.